Cherso: dalla lana al feltro

ita eng bhs
27 aprile 2023

Nel testo di questo fotoracconto le fasi della lavorazione che porta, dal vello delle pecore, al feltro. Una pratica che Vesna Jakić, dell'associazione "Ruta", continua a diffondere con passione sull'isola di Cherso. Testo e immagini di Nicole Corritore e Davide Sighele

Queste fotografie sono state scattate presso la sede dell'associazione Ruta , a Cherso. Abbiamo incontrato la sua animatrice Vesna Jakić lo scorso febbraio. Sull'isola sono molti che, sotto vari aspetti, si impegnano affinché la tradizione della pastorizia a Cherso non scompaia. Tra questi la LAG – Kvarnerski Otoci (Gruppo di azione locale delle isole del Quarnaro), partenariato costituito tra soggetti del settore pubblico, economico e della società civile, delle isole di Veglia, Cherso e Lussinpiccolo. Un gruppo nato per promuovere lo sviluppo rurale attraverso iniziative e partenariati locali, migliorare le condizioni di vita e di lavoro, diversificare le attività economiche, garantire il flusso di informazioni e il trasferimento di conoscenze, sviluppare sinergie e reti tra tutti i soggetti che hanno interesse a contribuire allo sviluppo delle aree rurali.

Tra le attività del LAG vi è il lancio di bandi a sostegno di iniziative nel settore della pastorizia. Ad esempio, lo scorso 13 ottobre 2022, 14 progetti hanno ottenuto fondi dal Programma di sviluppo rurale della Repubblica di Croazia 2014-2020 sostenuto dalla politica di coesione Ue. Tra questi l’allevatore Dubravko Devčić per l’acquisto di 20 pecore, pali e filo spinato per il recinto, impianto elettrico a energia solare per elettrificare il recinto, attrezzatura varia per la pulizia del terreno. Il sostegno alla pastorizia viene citato espressamente come molto importante nel “Programma nazionale di sviluppo delle isole della Repubblica di Croazia” 2021-2027, redatto nell'ambito delle politiche di coesione UE: “Sulle isole spicca l'allevamento di ovini che è maggiormente sviluppato sulle isole di Pago, Cherso e Brazza. Deve essere sostenuto perché ha un impatto positivo sull'economia dell'isola, riduce l’emigrazione della popolazione dalle isole, partecipa all’equilibrio biologico, ma incide anche nella riduzione del rischio di incendi”.