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Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura

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Recensioni

Copertine

  • Dopo il tramonto della Guerra fredda, il panorama internazionale è rapidamente mutato. Nell’ultimo ventennio disgregazioni statali, globalizzazione, guerre asimmetriche, sicurezza energetica, potenze militari ed economiche emergenti hanno dato vita ad uno scenario nuovo e in continua evoluzione, prevalentemente nel continente eurasiatico.

  • La biografia simbolica di Albahari si arricchisce di un secondo capitolo: se ne L’esca, rende omaggio alla madre, e parla attraverso di lei di un’Europa ferita ma capace di fronteggiare il peso della storia, in Zink il percorso identitario che ruota intorno alla figura paterna è più tormentato, irregolare, quasi in frantumi.

  • Pubblicazione che descrive e analizza la situazione di Prishtina dopo il 1999.
    Nel dopoguerra del Kosovo, un fulmineo boom edilizio ha cambiato radicalmente e drammaticamente la città. Il risultato è stato uno sviluppo non strutturato che ha provocato seri problemi sia strutturali che funzionali.

  • Catalogo della mostra svoltasi presso lo Schweizerische Architekturmuseum Basel, dal 4 Ottobre 2008, al 18 Gennaio 2009.

  • La Seconda guerra mondiale è iniziata. Fedor Petrovic è un barbiere russo di una piccola città delle parti di Odessa, oggi in Ucraina. Dalle sue vetrine vede passare la storia, assiste alla fuga del suo popolo e al consumarsi la tragedia della sua famiglia, guarda cambiare il potere e i suoi simboli: il popolo mansueto commenta, facendosi la barba, la partenza dei romeni e l’arrivo dei sovietici.

  • "Le lacrime non portano sollievo.
    Non fanno che indebolire,
    falciare le gambe e annebbiare la vista.
    La necessità della lotta, al contrario, scuote,
    costringe a concentrare le energie
    e acuisce lo sguardo."

  • Ascesa e declino di Zeljko Raznatovic, meglio conosciuto come "Arkan" (Felino): il celebre, sanguinario signore della guerra dei Balcani. Dopo una gioventù da teppista per le strade di Belgrado, divenne il principale organizzatore e artefice della feroce pulizia etnica voluta dal presidente serbo Milosevic.

  • Alla memoria di Kapuściński è dedicato La terra del vello d’oro, l’ultimo libro di Wojciech Górecki che racconta il profondo amore dei georgiani per la loro terra attraverso storie mai raggiunte dalle telecamere

  • Al giovane rumeno Mihai, emigrato dal paese del conte Dracula e del regime di Ceausescu, non poteva capitare niente di più arduo che vivere a Milano e innamorarsi della bella Daisy, una giovane leghista militante, figlia devota di una ricca famiglia brianzola

  • di Ivica Djikić
    casa editrice: Zandonai
    anno di pubblicazione: 2008
    collana: I piccoli fuochi
    pagine: 136
    prezzo: 13,50 euro

  • Memoria, tradizioni e cultura di un popolo del Caucaso
    di: Aldo Castellani
    Anno di pubblicazione: 2008
    € 19.00
    Ed: Rubbettino