18 febbraio 2013

di Maura Morandi
casa editrice: Polaris
anno di pubblicazione: 2013
collana: Guide per viaggiare
pagine: 304 + 32 tavole a colori
prezzo: 27,00 euro

Situata nel cuore della regione caucasica, nel corso degli ultimi anni la Georgia ha acquistato una crescente importanza a livello internazionale da un punto di vista geopolitico, strategico ed economico. L’antica Via della seta, infatti, passando da Tbilisi, apre le porte verso la regione euro-asiatica. Modello di complessità e ricchezza culturale del Caucaso, la Georgia ha un’antica storia, caratterizzata da tradizioni letterarie e artistiche che affondano le radici nei secoli. Il territorio georgiano è cosparso di antiche chiese, monasteri e monumenti architettonici dall’alto valore storico-artistico, spesso posti nella cornice di meravigliosi paesaggi naturali che caratterizzano la Georgia. Nei musei di Tbilisi e di altre cittadine georgiane sono conservati antichi tesori di eccezionale valore. Popolo allegro e molto ospitale, i georgiani non perdono occasione per festeggiare riunendosi in ricchi banchetti, accompagnati da buon vino, musica, canti e balli tradizionali.
Questo libro fornisce al lettore un’approfondita introduzione alla Georgia e accompagna il viaggiatore alla scoperta del Paese attraverso percorsi che si snodano tra storia, arte, cultura e antiche tradizioni. Il volume, inoltre, vuole essere un omaggio alla profonda amicizia che da secoli lega Italia e Georgia. Nel testo, infatti, numerosi sono i riferimenti e gli approfondimenti dedicati alle relazioni culturali, economiche e socio-politiche tra i due paesi.

 

Maura Morandi, vive e lavora a Tbilisi e da diversi anni si interessa all’area caucasica. Dopo la laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Bologna (Forlì), ha conseguito il master in “Peace and Conflict Studies” presso lo European Peace University Center a Stadtschlaining (Austria) e, in seguito, si è specializzata in diritto internazionale umanitario e diritti umani. In qualità di esperto dell’area caucasica collabora con diverse organizzazioni internazionali, tra le quali Nazioni Unite e Unione Europea, e con il Ministero degli Affari Esteri italiano. Autrice di numerosi articoli e saggi pubblicati da istituti italiani e stranieri, collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso.