5 marzo 2024

Figlio di papà - copertina

Autore: Dino Pešut
Editore: Bottega Errante Edizioni
2024

Dopo il tentativo fallito di stabilirsi a Berlino, un trentenne originario di una cittadina di provincia trascorre le sue giornate lavorando come receptionist in un hotel di Zagabria, in bilico tra la propria disperazione, un ricco amante e la malattia del padre. È il rapporto tra padre e figlio, da sempre ambivalente e minato dal passato che incombe su di loro, a rappresentare la chiave di volta dell’esistenza del giovane. Senza compromessi, con capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, Pešut dimostra di essere una voce originale che interpreta perfettamente il tempo in cui vive e la generazione di chi è nato negli anni Novanta.

Il Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia ha sostenuto la traduzione di questo libro.

Dino Pešut (Sisak, 1990). Scrittore, drammaturgo e poeta croato. Laureato presso l’Accademia di Arte Drammatica di Zagabria, è noto come drammaturgo sia in patria che all’estero; plurivincitore del premio Marin Držić, ha ricevuto il premio Deutscher Jugendtheaterpreis e il premio della fondazione Heartefakt per il testo contemporaneo socialmente più impegnato. Partecipa al programma residenziale per giovani drammaturghi del Royal Court Theatre di Londra. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese e polacco. Figlio di papà rappresenta il suo debutto in traduzione italiana.