Il Kosovo sta crescendo velocemente nel campo dell’innovazione, ma le potenzialità esistenti al momento non vengono sfruttate quanto meriterebbero. Ne abbiamo parlato con Uranik Begu, direttore dell’Innovation Center Kosovo
I paesi dei Balcani fanno fatica a stare al passo del resto d’Europa per quanto riguarda la velocità delle connessioni a internet. Fa eccezione solo la Romania, che non a caso è il paese dell’area che riesce meglio a spendere i fondi di coesione per l’ICT
Tra il 2014 e il 2020 la Bulgaria ha ricevuto dall’Unione europea circa 4 miliardi di euro per progetti di sviluppo regionale e sociale. Una panoramica sui dati
Tra il 2014 e il 2020 la Slovenia ha ricevuto dall’Unione europea più di 1.7 miliardi di euro per progetti di sviluppo regionale e sociale. Una panoramica sui dati
Tra il 2014 e il 2020 la Grecia ha ricevuto dall’Unione europea più di 9 miliardi di euro per progetti di sviluppo regionale e sociale. Una panoramica sui dati
Tra il 2014 e il 2020 la Romania ha ricevuto dall’Unione europea più di 9 miliardi di euro per progetti di sviluppo regionale e sociale. Una panoramica sui dati
Tra il 2014 e il 2020 la Croazia ha ricevuto dall’Unione europea quasi 4 miliardi di euro per progetti di sviluppo regionale e sociale. Una panoramica sui dati.
Tra il 2014 e il 2020 Cipro ha ricevuto dall’Unione europea poco più di 400 milioni di euro per progetti di sviluppo regionale e sociale. Una panoramica sui dati
78 ragazze e ragazzi da tutta Europa si sono riuniti nell’ EU-Balkan Youth Forum per discutere del futuro dell’Ue e dell’allargamento verso i Balcani occidentali
Dopo quasi due anni di trattative, lo scorso giugno il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno raggiunto un accordo per la riforma della Politica Agricola Comune (PAC). Varie le novità e non sono mancate forti critiche
Nell’ultimo anno e mezzo la velocità di navigazione in Europa è aumentata di oltre la metà. Aumenta però il divario tra centri e periferie e tra i paesi del Nord Europa e quelli del Sud-Est
Dopo il successo nei Giochi Olimpici di Rio 2016, in cui il paese è riuscito a portare a casa un oro olimpico nel judo, a Tokyo il Kosovo fa il bis con due medaglie, sempre dal judo. Oltre al successo sportivo, il Kosovo ne giova anche in visibilità internazionale
L’analisi di OBC Transeuropa e Sheldon.studio rende evidente la pesante sottorappresentazione delle donne nella toponomastica delle principali città italiane. Il 93% delle strade intitolate a persone sono infatti dedicate a uomini. In progetto l'espansione anche ad altri paesi
L’inazione dell’Ue ha portato i paesi dei Balcani occidentali a guardare verso Mosca o Pechino per rifornirsi di vaccini. Il rafforzamento del legame con le potenze extraeuropee potrebbe però compromettere le già indebolite prospettive di adesione nell'Ue
Con l’arrivo di Biden alla Casa Bianca molte cose si stanno muovendo sullo scacchiere internazionale. Tra cui i rapporti fra democrazie occidentali e medio oriente. Relazioni che si giocano anche sul piano dell’export bellico
L’Emission Trading System, il principale meccanismo creato dall'Unione europea per scoraggiare le emissioni di CO2, sembra non sortire gli effetti desiderati. Grandi gruppi industriali, spesso con l'appoggio degli stessi governi, approfittano delle falle del sistema per continuare a produrre energia da fonti fossili
Le fonti naturali con cui viene prodotta l’energia influiscono direttamente sulle emissioni di CO2 e sulla sostenibilità ambientale del settore nel lungo periodo. Le differenze fra i paesi Ue sono importanti e segnalano approcci molto diversi fra loro
La produzione d'energia è l’attività umana che - guardando alle emissioni di CO2 - più va a impattare sull’ambiente. Per quanto nell'Ue le emissioni stiano calando, è ancora il più grande ostacolo per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica. Intanto nei Balcani si progettano nuove centrali a carbone
Le traversie tra Ungheria e istituzioni europee vanno avanti da una decina d’anni fra tante parole e mai nessuno strappo vero. La deriva autoritaria di Orbán sembra però essere arrivata al culmine con il COVID-19. Cambierà qualcosa?