Romania: “Giornalisti dovrebbero essere sempre dalla parte della giustizia e dei diritti dell’uomo”
La Romania occupa una piuttosto lusinghiera 52a posizione nella classifica di Reporters Sans Frontieres sulla libertà di stampa. Nei Balcani, solo la Slovenia fa meglio. Tuttavia, i giornalisti rumeni devono affrontare numerose pressioni sia politiche che economiche. Ma i social network cambiano i media tradizionali. L’analisi della direttrice del Centro per il giornalismo indipendente in Romania, Ioana Adavani. Le Courrier des Balkans: vai all’articolo completo in francese
Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto
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