Pubblicato il: 06/02/2018

Romania e media: la censura subdola

In Romania i principali gruppi editoriali sono legati a partiti politici. Negli ultimi mesi diversi giornalisti si sono dimessi a causa delle pressioni subite. Un’intervista al giornalista investigativo Cătălin Prisacariu, che lotta per mantenere la sua indipendenza: “In Romania restare onesti è anche una questione di fortuna”.

Le Courrier des Balkans: leggi l’articolo completo in francese

Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto

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