Bosnia: sole sui Frutti di pace

La Cooperativa “Insieme” di Bratunac, a pochi chilometri da Srebrenica, è conosciuta in Italia perché negli anni ha ricevuto il sostegno di enti, associazioni e singoli, nella produzione di marmellate e succhi di “Frutti di pace”. Ora, con un libro solidale ideato dall’Associazione Xmas Project, si avvia la raccolta di fondi per l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico

18/12/2025, Nicole Corritore Solidarietà
Operaie della Cooperativa Insieme di Bratunac © foto di Mario Boccia

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Operaie della Cooperativa Insieme di Bratunac © foto di Mario Boccia

Il nome della cooperativa, “Insieme” non a caso è in italiano. Rada Żarković e Skender Hot – i due ideatori di un’iniziativa che sembrava un’idea irrealizzabile, cioè aprire una cooperativa nel territorio dove nel 1995 era avvenuto un genocidio – l’hanno voluto perché è l’Italia che ha dato il suo più grande sostegno. Fin da subito associazioni, enti locali e singoli cittadini, furono accanto alle prime dieci socie/operaie e partecipato alla crescita di una realtà che oggi conta più di 500 soci tra operaie interne e produttori esterni dei frutti, con sede a Bratunac a una decina di chilometri da Srebrenica.

“Un’esperienza”, come più volte ha sottolineato il fotogiornalista Mario Boccia che da vent’anni sostiene la cooperativa, “voluta e costruita da donne bosniache, per riunire quello che la guerra voleva dividere: le persone tra di loro. Realizzare un’impresa ostinatamente contraria al loro disegno criminale è la migliore risposta da dare agli etno-nazionalisti che hanno aggredito e ucciso, e che volevano (e vogliono ancora) dividere il paese”.

Per continuare a sostenere la Cooperativa “Insieme” che produce marmellate e succhi di frutta con lamponi, mirtilli, more, bacche di ginepro – chiamati “Frutti di Pace” – importati anche in Italia, il 15 dicembre scorso Boccia è intervenuto a Castronno (provincia di Varese) alla presentazione del Libro solidale “Sole sui Frutti di pace” realizzato su inizativa dell’Associazione Xmas Project.

L’Associazione Xmas Project, attraverso il Librosolidale, ha scelto di sostenere la Cooperativa Insieme nella realizzazione dell’ampliamento del suo impianto fotovoltaico. La Cooperativa agricola Insieme gestisce attualmente un impianto fotovoltaico da 150 kW, installato nel 2022. L’impianto si estende su una superficie di circa 800 m2 ed è posizionato sui tetti degli edifici della Cooperativa. La potenza indicata soddisfa circa il 30% del consumo energetico totale, su base annua, e in termini economici copre circa il 25% dei costi dell’elettricità.

Per essere il più possibile sostenibile e competitiva, la Cooperativa deve raggiungere almeno il 60% della produzione energetica tramite pannelli solari, nei prossimi anni. A tal fine, nel 2025 lo scopo è aumentare la produzione fino ad arrivare almeno al 40% del consumo totale, con la costruzione di un nuovo impianto solare da 50 kW, che verrà posizionato sul tetto di un edificio con una superficie di circa 250 m2.

Durante la serata sono intervenute alcune delle persone che hanno preso parte alla visita in Bosnia Erzegovina questo autunno. Tra questi lo stesso Mario Boccia, che documenta la Cooperativa sin dai primi anni, Matteo Fiorini dell’Associazione Xmas Project, che ha illustrato il progetto, e i giornalisti dio VareseNews – Roberto Morandi e Ilaria Notari, autori del racconto principale del volume.

Come scrive VareseNews, “Per sostenere il progetto Frutti di Pace è possibile acquistare il Libro Solidale 2025, partecipare alla rete di scuole e lettori, e diffondere una storia che dimostra, ancora una volta, che anche nei luoghi più bui può nascere qualcosa di buono. E che la pace, se coltivata, può dare ottimi e dolcissimi frutti.”

La mostra fotografica con scatti di Mario Boccia realizzati in Bosnia Erzegovina durante e dopo la guerra, inaugurata il 15 dicembre, rimane aperta fino al 25 gennaio 2026, presso lo “Spazio libero Materia” (Via Confaloneri 5, Castronno) aperto un anno fa da VareseNews.

Per informazioni sugli orari di visita della mostra: materia@varesenews.it

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