La Commissaria Ue per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira - © Alexandros Michailidis/Shutterstock

La Commissaria Ue per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira - © Alexandros Michailidis/Shutterstock

Sono 18 i paesi dell'Ue che hanno già sottoscritto un accordo di partenariato con la Commissione europea per i fondi di coesione. Tra questi vi è anche la Romania che ora può lavorare ai singoli programmi

10/08/2022 -  Laura Girardi

La Romania riceverà un totale di €31.5 miliardi per la Politica di Coesione tra il 2021 e il 2027 grazie alla recente firma dell'Accordo di partenariato con la Commissione Europea. Serviranno a favore della coesione economica, sociale e territoriale delle sue regioni e alla sua transizione digitale e verde. La Romania è il 18esimo paese europeo a sottoscrivere l’Accordo di partenariato che finanzierà otto programmi regionali e nove programmi nazionali.

“Gli investimenti della Politica di Coesione riguarderanno settori di interesse fondamentale per la Romania. Una buona pianificazione e implementazione dei Programmi che stanno per essere finalizzati aiuteranno lo sviluppo dell’innovazione e della digitalizzazione la diffusione di servizi sociali e sanitari di qualità, nonché l'istruzione e le opportunità di formazione, trasporti sicuri e puliti e, in generale, un’economia più competitiva - ha spiegato la Commissaria Ue per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira - i fondi della Politica di Coesione miglioreranno la qualità di vita e assicureranno che nessuno venga lasciato indietro”. 

Dei fondi a disposizione 4.33 miliardi di euro verranno stanziati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (ERDF) per sostenere la trasformazione economica e innovativa della Romania. I fondi saranno volti ad incrementare la competitività delle piccole e medie imprese e andranno a sostegno della ricerca e dell’innovazione, in particolare per mezzo della collaborazione tra privati e mondo accademico.

Una spinta per l’economia green 

L’ERDF e Fondo di Coesione investiranno poi 6.75 miliardi di euro nella transizione verde, in particolare in: energia verde, riduzione di emissioni di carbone, infrastrutture ambientali, conservazione degli spazi verdi, misure di gestione del rischio e di mobilità urbana sostenibile. Gli obiettivi principali sono il miglioramento del rendimento energetico degli edifici, lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e sistemi energetici intelligenti, il supporto del settore idrico e il miglioramento dell’economia circolare.

Inoltre, il Fondo per una Transizione Equa (JTF)  ha assegnato 2.14 miliardi di euro alla Romania per alleviare l’impatto economico e sociale della transizione verde, con lo scopo di aiutare le regioni più negativamente colpite dalla graduale eliminazione del carbone e della lignite.

La modernizzazione del sistema sanitario 

Un altro settore fondamentale della Politica di Coesione è la sanità. Infatti,saranno investiti  2.3 miliardi di euro per assicurare l’accesso al sistema sanitario per i cittadini e migliorare l'efficienza e la resilienza del settore sanitario. I fondi saranno destinati anche ai gruppi più vulnerabili.

Trasporti sostenibili

Molti fondi a disposizione per i trasporti, per sviluppare multimodalità e sostenibilità. Si attribuirà un'importanza particolare ai treni e alle ferrovie e all’espansione di trasporti pubblici nelle città. Investimenti nelle reti internet Trans-Europee sui Trasporti (TEN-T) sono intesi a migliorare i collegamenti con le regioni periferiche sui Monti dei Carpazi e facilitare i collegamenti con i centri industriali.

Attività lavorativa, competenze e lotta contro la povertà

Il Fondo sociale Europeo Plus (ESF+) stanzierà 7.3 miliardi di euro per migliorare l’accesso all’occupazione, in particolare concentrandosi sulla disoccupazione giovanile, l'inclusione e la formazione.

I fondi saranno usati per sviluppare l’imprenditoria sociale, incrementare l’accesso e la qualità dei servizi sociali, come l’istruzione, e sviluppare servizi sociali, educativi e sanitari integrati in 2000 comuni rurali. Altri obiettivi saranno quello di ridurre l’abbandono scolastico precoce e battersi contro la povertà infantile, come sottolineato dal Commissario Ue per il Lavoro ed i Diritti Sociali Nicolas Schmit“ Do il benvenuto all’Accordo di Partenariato con la Romania (...). In linea con la Garanzia per i Giovani, la ESF+ supporterà i giovani per trovare la loro strada nel mercato del lavoro. Sono particolarmente soddisfatto di vedere che la Romania si sta impegnando per battersi contro la povertà infantile, implementando la Garanzia Europea per i Bambini”. 

Pesca sostenibile

Infine vale la pena un accenno ad un altro settore sul quale si investirà grazie alla Politica di coesione Ue, la pesca. Il Fondo Europeo per la Pesca e l’Acquacoltura Marittima (EMFAF) investirà una somma ingente per  conservare le risorse biologiche nel Mar Nero e controllare la pesca.

,“Sosterremo i progetti innovativi che contribuiscono alla gestione sostenibile delle risorse acquatiche - ha dichiarato il Commissario Ue dell’Ambiente, Oceani e Pesca, Virginijus Sinkevičius - rafforzando contemporaneamente la vitalità economica e sociale delle comunità costiere." 

 

Questo materiale è pubblicato nel contesto del progetto "Work4Future" cofinanziato dall’Unione europea (UE). L’Ue non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto. La responsabilità sui contenuti è unicamente di OBC Transeuropa. Vai alla pagina "Work4Future"

 


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