Il presidente Stipe Mesic

In testa l'Hdz. Il nuovo primo ministro della Croazia potrebbe essere Ivo Sanader. Secondo le proiezioni alla coalizione di centro sinistra andrebbero solo 63 seggi.

24/11/2003 -  Andrea Rossini

La Commissione Elettorale della Croazia ha reso noto i primi risultati ufficiali delle quarte elezioni politiche tenutesi nel Paese dalla indipendenza del 1991.
Secondo i conteggi, che si basano sul 10% dei voti scrutinati, la Unione Democratica Croata (Hdz) insieme ai due suoi alleati minori si aggiudicherebbe 75 deputati su 140. Alla coalizione di centro sinistra guidata dai socialdemocratici (Sdp) andrebbero 63 deputati.

Il presidente dell'Hdz, Ivo Sanader, è apparso in televisione affermando: "Gli elettori croati hanno ordinato che l'Hdz deve avere il mandato per formare il nuovo governo. Siamo i chiari vincitori delle elezioni." Il primo ministro uscente Ivica Racan, leader dei socialdemocratici, ha invece dichiarato: "Se questi risultati verranno confermati, non avremo i voti per formare un nuovo governo. In questo caso, mi congratulerò con i vincitori e gli augurerò buona fortuna."
Anche il presidente della Repubblica Mesic (nella foto) ha riconosciuto il risultato a favore dell'Hdz, causato secondo lui dalla rissosità della coalizione di centro sinistra. "Ora - ha affermato Mesic - è arrivato il tempo delle politica di responsabilità."

Questo primo computo non tiene conto di 20 seggi ulteriori destinati alle minoranze (8) e ai Croati residenti all'estero (circa 14). Il voto dei circa 400.000 Croati residenti all'estero - la maggior parte di loro in Bosnia Erzegovina - è peraltro sempre stato tradizionalmente un voto per i nazionalisti.
Il numero totale dei seggi al Sabor (Parlamento croato) dipenderà dal numero finale dei votanti.

Fonti: Associated Press, Reuters, Ansa, BBC


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