12 ottobre 2023
Sarajevo, giornali in un'edicola. Crediti: Ajdin Kamber via Shutterstock

Le organizzazioni partner del Media Freedom Rapid Response (MFRR) saranno a Banja Luka e Sarajevo dal 22 al 25 ottobre 2023 per valutare lo stato attuale della libertà dei media nel Paese e avviare un dialogo con le autorità, a meno di un anno dalla decisione dell'Unione europea di concedere alla Bosnia Erzegovina lo status di paese candidato

Oltre ad OBC Transeuropa, la delegazione sarà composta da rappresentanti di ARTICLE 19 Europe, del Centro europeo per la libertà di stampa e dei media (ECPMF), della Federazione europea dei giornalisti (EFJ), di Free Press Unlimited (FPU) e dell'International Press Institute (IPI). Alla missione parteciperanno anche un rappresentante della South East Europe Media Organisation (SEEMO) e il partner locale di MFRR, l'associazione dei giornalisti della Bosnia Erzegovina - BH Novinari.

Durante la visita, la delegazione incontrerà professionisti dei media, funzionari, organizzazioni internazionali, organizzazioni della società civile e avvocati. La missione si concentrerà sulle preoccupanti leggi discusse o adottate di recente: la legge che reintroduce il reato di diffamazione in Republika Srpska, una delle due entità della Bosnia Erzegovina; il progetto di legge sull'ordine pubblico e la pace nel cantone di Sarajevo e la legge sul diritto di accesso alle informazioni nella Federazione. Saranno affrontati con le autorità anche i temi della sicurezza dei giornalisti, delle aggressioni verbali da parte di funzionari pubblici e la mancanza di indagini su alcuni casi.

Il 25 ottobre, la delegazione terrà una conferenza stampa a Sarajevo per presentare i risultati preliminari e le raccomandazioni. Un rapporto dettagliato sulla missione sarà pubblicato in autunno.

Questa missione è coordinata dal Media Freedom Rapid Response (MFRR), un meccanismo a livello europeo che monitora e risponde alle violazioni della libertà di stampa e dei media nell'UE e nei paesi candidati.