6 luglio 2022
Sarajevo, vista dall'Hotel Saraj - N.Corritore.JPG

Tra l’11 e il 14 luglio prossimi il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, sarà a Sarajevo assieme a una delegazione di associazioni e sindacati per controfirmare il gemellaggio dopo la prima visita avvenuta a maggio del sindaco di Sarajevo Centar Srđan Mandić. SI rafforza il ponte di collaborazione, scambio e amicizia avviato negli anni '90

Fonte: Comune di Reggio Emilia

Nell’ambito di una visita del sindaco di Sarajevo Centar, Srđan Mandić a Reggio Emilia avvenuta lo scorso maggio , è stato sottoscritto il patto di gemellaggio tra le due municipalità per ratificare - nel trentesimo anniversario dell’inizio dell’assedio di Sarajevo - l’intenso rapporto di scambi e collaborazione con la municipalità e con l’intero territorio bosniaco erzegovese, iniziato fin dagli anni Novanta durante le guerre jugoslave, e rafforzatosi negli anni successivi con una serie di progettazioni culturali e di solidarietà sui temi dei diritti, dell’educazione e dello sport.

L’11 luglio sarà la volta del viaggio verso Sarajevo per la controfirma del patto di gemellaggio del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, accompagnato da una delegazione di associazioni e sindacati del territorio reggiano.

Il percorso di gemellaggio tra Reggio Emilia e Sarajevo Centar parte nel 2019, e in particolare con l’approvazione in Consiglio comunale di una mozione che impegnava la Giunta ad attivare un dialogo con la Municipalità di Sarajevo Centar. Risale al gennaio 2021 la decisione del sindaco di Sarajevo Centar, Srđan Mandić, di avviare l’iter per l’attivazione del gemellaggio. Nell’ottobre 2021 la Commissione Consiliare Speciale Diritti umani, pari opportunità e Città Internazionale ha approvato la proposta di gemellaggio che è stata ufficializzata con le istituzioni del Comune di Centar nel maggio 2022.

Il gemellaggio tra Reggio Emilia e Sarajevo Centar vede un forte coinvolgimento e supporto da parte di diverse istituzioni e organizzazioni della società civile del territorio reggiano che negli anni passati e in quelli più recenti ha permesso di mantenere vivo lo scambio e la programmazione tra le due realtà grazie a progetti di solidarietà e sui diritti umani, quali “Pita e Pasta di Pace ”, “Most ” (Ponte) e le iniziative per il 25° del genocidio di Srebrenica, promossi in collaborazione con Iscos Emilia Romagna , Cisl Reggio Emilia , Istoreco , cooperativa sociale Madre Teresa, al comitato di Cittadini di via Roma, Associazione MirniMost , la compagnia Pietribiasi-Tedeschi, Agesci e le associazioni di Viacassoliuno.

Diverse le iniziative che hanno visto protagoniste le scuole reggiane, e in particolare il Bus Pascal e la Filippo Re, che hanno realizzato una progettazione che analizza e approfondisce gli elementi storici e culturali che rappresentano una sfida per tutti i Balcani e la Bosnia Erzegovina in particolare.

Infine, in questi ultimi anni si è ulteriormente rafforzata la collaborazione con Fondazione E35, Mondinsieme, Fondazione dello sport e Reggio Children per attività collegate alla progettazione, ai progetti educativi e sportivi.