10 novembre 2014

La sera di giovedì 13 novembre a Trento la fotografa Monika Bulaj racconta con le sue immagini l’Europa dell’Est durante l'incontro Ai confini dell’Europa, un evento dell'iniziativa Il muro nel cuore organizzato da Il Giochi degli Specchi

Monika Bulaj è fotografa, reporter, documentarista e scrittrice. Polacca di nascita, triestina di residenza, filologa di formazione, Monika Bulaj ha al suo attivo 60 mostre in tutto il mondo. Le sue splendide immagini sull'Europa dell'Est ci guideranno Ai confini d'Europa, durante la serata che si terrà giovedì 13 novembre 2013 dalle ore 20.30, nella Sala conferenze delle Gallerie Piedicastello, Piazza di Piedicastello, a Trento. L'incontro è il cuore della settimana che l'associazione Il gioco degli Specchi ha organizzato a 25 anni dalla caduta del muro di Berlino: il muro nel cuore è infatti una iniziativa che vuole domandarsi come si vivesse nei paesi che si trovavano «dall’altra parte» della cortina di ferro; e che intende ascoltare chi viene proprio da lì e da altri paesi che tuttora vivono il dramma dei muri divisori lungo le frontiere.

Le immagini ci racconteranno proprio i confini vicinissimi e sconosciuti dell'Est europeo: un'Europa orientale, tra Baltico e Mar Nero, che secondo Monika è «serbatoio ineguagliabile del mondo di ieri. Come se il muro di Berlino fosse appena caduto, come se gli orrori del secolo ventesimo non avessero colpito proprio lì nel modo più devastante. Periferie incantate, segnate dalla Storia. Povere eppure grandiose nella loro bellezza. I giornali non ne parlano. L'Ucraina, per esempio, è distante dall'Italia un giorno di automobile, ma pochi sanno cosa sia l'onda lunga delle sue colline. I turisti non ci vanno, sebbene la natura incanti e la gente sia fraternamente ospitale». Come dice Paolo Rumiz, suo compagno di viaggio, «viaggiare con lei apre spazi nuovi d'indagine, aiuta a vedere e a capire.»

Quello che infatti dà valore al lavoro di Monika Bulaj non è tanto la bellezza estetica delle foto, che potremo ammirare giovedì sera, quanto il fatto che Monika non si limiti a viaggiare e fotografare, ma viva con le persone a cui si avvicina, non semplicemente osservando, ma impossessandosi della realtà per esplorarla nelle sue profondità.

Durante la serata, sarà possibile anche la mostra Autobiografia di un mondo ex- le cose raccontano, che è ospitata proprio nelle Gallerie di Piedicastello dal 3 ottobre al 23 novembre 2014.

Da lunedì 10 novembre 2014 è invece presente presso la sala Manzoni della Biblioteca Comunale di Trento l'esposizione dedicata ai libri che trattano di cortina di ferro, del muro palestinese e del Mediterraneo, visto come una barriera mortale per i migranti.

La settimana de Il muro nel cuore è ricca anche di molto altro: il video testimonianza a cura dell'associazione Pace per Gerusalemme e intitolato Il muro che attraversa la vita sarà al Liceo Rosmini di Trento martedì 11 novembre e alla sala Filarmonica in Corso Rosmini a Rovereto mercoledì 12 novembre. La sera di martedì alle 21, presso il cinema Astra, in corso Buonarroti 16, a Trento, ci sarà poi la proiezione di Wałęsa. Człowiek z nadziei, L'uomo della speranza: sul leader di Solidarnosć, Lech Wałęsa. Venerdì il Centro Formazione Solidarietà Internazionale, in vicolo S. Marco 1, a Trento, proietterà Striplife, lungometraggio italo-palestinese sulla vita quotidiana a Gaza, un lavoro pluri-premiato a cura dell'associazione Yaku. Infine, sabato 15, sarà previsto lo spettacolo al Teatro S.Marco “Bilal.”, la storia di un viaggio sulla rotta dei clandestini, a cura di Atas Onlus, promosso in occasione dei suoi 25 anni di attività.