14 marzo 2018

Minori non accompagnati vengono tenuti rinchiusi nelle celle delle stazioni di polizia in Grecia. E' la denuncia contenuta nell'interrogazione scritta presentata alla Commissione europea lo scorso 9 marzo, promossa da Barbara Spinelli e firmata da 70 eurodeputati

Fonte: Sito di Barbara Spinelli

Barbara Spinelli, eurodeputata italiana del Gruppo confederale della sinistra unitaria europea – Sinistra verde nordica (GUE/NGL) lo scorso 9 marzo ha rivolto un’interrogazione scritta alla Commissione europea a proposito della detenzione di bambini migranti non accompagnati nelle celle delle stazioni di polizia in Grecia.

L’interrogazione è stata cofirmata da settanta deputati di diversi gruppi politici. Di seguito il testo e le firme.

«Human Rights Watch ha reso noto che in Grecia, alla fine dello scorso dicembre, 54 bambini non accompagnati erano detenuti in celle interne alle stazioni di polizia locali o in centri di detenzione per migranti. Secondo il rapporto dell’organizzazione, I bambini migranti vivevano in “condizioni non igieniche, spesso con adulti estranei” e potenzialmente “soggetti ad abuso e maltrattamento da parte della polizia”.

La detenzione dei bambini viola il diritto internazionale in materia di diritti umani, come affermato dal Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria, dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dal Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti.

L’Articolo 6 del Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 604/2013 stabilisce che gli Stati membri cooperino strettamente tra loro, tengano debito conto delle possibilità di ricongiungimento familiare e, nel caso di minori non accompagnati, si adoperino per “facilitare l’azione appropriata per l’identificazione dei familiari, fratelli o parenti del minore non accompagnato che soggiornano nel territorio di un altro Stato membro”.

La Commissione è informata della situazione e, in caso affermativo, quali passi intende intraprendere per sostenere misure alternative alla detenzione, rendere più veloce il ricongiungimento familiare dalla Grecia e assicurare una ricollocazione sicura dei bambini richiedenti asilo non accompagnati, anche in assenza di legami familiari?»

Firmatari:

Barbara Spinelli (GUE/NGL), Beatriz Becerra Basterrechea (ALDE), Tanja Fajon (S&D), Maria Grapini (S&D), Josu Juaristi Abaunz (GUE/NGL), Maria Gabriela Zoană (S&D), Tokia Saïfi (PPE), Pina Picierno (S&D), Neoklis Sylikiotis (GUE/NGL), Takis Hadjigeorgiou (GUE/NGL), Maite Pagazaurtundúa Ruiz (ALDE), Sergio Gaetano Cofferati (S&D), Mercedes Bresso (S&D), Silvia Costa (S&D), Bart Staes (Verts/ALE), Marlene Mizzi (S&D), Malin Björk (GUE/NGL), Carlos Coelho (PPE), Ramón Luis Valcárcel Siso (PPE), Antonio López-Istúriz White (PPE), Anna Hedh (S&D), Marita Ulvskog (S&D), Jytte Guteland (S&D), Jens Nilsson (S&D), Wajid Khan (S&D), Luigi Morgano (S&D), Javier Nart (ALDE), Ana Gomes (S&D), Gérard Deprez (ALDE), Izaskun Bilbao Barandica (ALDE), Curzio Maltese (GUE/NGL), João Pimenta Lopes (GUE/NGL), João Ferreira (GUE/NGL), Vilija Blinkevičiūtė (S&D), Nikolaos Chountis (GUE/NGL), Molly Scott Cato (Verts/ALE), Javier Couso Permuy (GUE/NGL), Michaela Šojdrová (PPE), Petras Auštrevičius (ALDE), Julie Ward (S&D), Merja Kyllönen (GUE/NGL), Nathalie Griesbeck (ALDE), Jean Lambert (Verts/ALE), Barbara Lochbihler (Verts/ALE), Tania González Peñas (GUE/NGL), Marisa Matias (GUE/NGL), Claude Turmes (Verts/ALE), Dietmar Köster (S&D), Claude Moraes (S&D), Eva Joly (Verts/ALE), Soraya Post (S&D), Benedek Jávor (Verts/ALE), Hilde Vautmans (ALDE), Monika Beňová (S&D), Miguel Urbán Crespo (GUE/NGL), Elly Schlein (S&D), Ernest Urtasun (Verts/ALE), Bodil Valero (Verts/ALE), António Marinho e Pinto (ALDE), Helmut Scholz (GUE/NGL), Kostas Chrysogonos (GUE/NGL), Jordi Solé (Verts/ALE), Sirpa Pietikäinen (PPE), Martina Anderson (GUE/NGL), Stefan Eck (GUE/NGL), Sophia in 't Veld (ALDE), Josef Weidenholzer (S&D), Nessa Childers (S&D), Olle Ludvigsson (S&D), Anna Maria Corazza Bildt (PPE), Caterina Chinnici (S&D).