6 giugno 2014

In che modo i social network hanno influito sulle elezioni europee del 2014? Il parlamento ha fornito alcuni numeri relativi alle attività principali organizzate durante la campagna e la serata elettorale #EP2014

Fonte: Parlamento europeo

Le istituzioni europee hanno puntato molto sui social network in vista dell'appuntamento elettorale del maggio scorso. Per diffondere e far conoscere le proprie iniziative, per portare il più alto numero di persone possibile a votare.

Difficile dire se vi siano riusciti o meno. Il dato dell'affluenza del 2014 è stato pressoché identico al 2009, (43,09% contro il 43%). Da questo punto di vista si potrebbe dire che la campagna social non è riuscita ad incrementare il numero di elettori. Allo stesso tempo però, con un'Unione europea in piena crisi economica, si temeva il peggio e quindi si potrebbe argomentare che la campagna virtuale ha dato il suo contributo per evitare una débacle.

Sia come sia il Parlamento europeo ha da poco fornito alcune statistiche relative alle iniziative prettamente social intraprese in questi mesi.

L'hashtag #EP2014 è stato utilizzato più di un milione di volte nella sola settimana precedente alle elezioni (dal 19 al 25 maggio).

Il "dashboard" sviluppato dal webteam del Parlamento europeo ha permesso di seguire cosa succedeva su Twitter in diretta durante la serata elettorale. Proiettato nell'emiciclo del Parlamento europeo di Bruxelles, è stato utilizzato online più di 15.000 volte.

Per la prima volta, Twitter ha creato un banner per le elezioni invitando le persone a votare. Il messaggio era visibile a tutti accedendo al proprio account Twitter durante il giorno delle elezioni (sul cellulare). Il messaggio non è stato distribuito nel Regno Unito e in Olanda.

Un'iniziativa simile è stata lanciata anche da Facebook. Il pulsante "Ho votato" - utilizzato per la prima volta durante le elezioni americane del 2008 - ha permesso di condividere questo momento ed invitare gli amici al voto. Questo messaggio è stato condiviso più di 2,7 milioni di volte.

Altre due applicazioni sono state sviluppate dal PE sulle piattaforme più diffuse in Europa. Su Facebook, l'applicazione "I am voter" permette di condividere dei palloncini virtuali e inviarli agli amici facendo il giro del mondo... Il viaggio più lungo è stato di 261.404 km, più di 5 volte il giro della Terra.

“Taste of Europe”, un'altra applicazione Facebook ha invitato i cittadini europei ha condividere i loro piatti preferiti per organizzare la miglior cena possibile durante la serata elettorale. Più di 20.000 persone hanno preferito l'insalata bulgara shopska, seguita dalla zuppa di rape rosse lituana.

Google ha anche partecipato alle elezioni europee creando un Doodle personalizzato, il logo ridisegnato che appare al fianco della finestra di ricerca.

 

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea, nel quadro dei programmi di comunicazione del Parlamento Europeo. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament