Redazione 26 maggio 2021
Gennaio 2021 - Campo di Lipa, Bosnia Erzegovina - foto © Stefania Battistini

Al via in Trentino la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi "Cambiamo rotta", dedicata al dramma dei migranti sulla rotta balcanica. La propongono sei realtà, coordinate dalla Diocesi di Trento, con un evento online di lancio sabato 29 maggio

“Cambiamo rotta!” È lo slogan al centro della campagna di sensibilizzazione sulla situazione dei migranti che attraversano la rotta balcanica nel tentativo, per lo più vano, di raggiungere l’Europa. A lanciarla, in Trentino, negli ultimi giorni di maggio, è una rete compatta di sei sigle locali: Diocesi, Ipsia (Acli), Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa/CCI, Forum Trentino per la Pace, CNCA, Movimento dei Focolari. 

L’obiettivo – hanno spiegato stamani i proponenti in una conferenza stampa a più voci, tenutasi oggi 26 maggio presso il giardino del Polo culturale Vigilianum – è richiamare l’attenzione dei trentini su un dramma alle porte di casa, eppure nascosto ai più.

Trento, 26 maggio 2021 (Diocesi Trento )

Alla conferenza sono intervenuti: don Cristiano Bettega, delegato Area Testimonianza e Impegno sociale della Diocesi di Trento; Roberto Calzà, Referente Pastorale della migrazioni della Diocesi di Trento; Olha Vozna, coordinatrice Ipsia (Acli); Nicole Corritore, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa/CCI; Massimiliano Pilati, Forum trentino per la pace e i diritti umani; Emiliano Bertoldi, coordinatore di Atas per CNCA; Francesca Lunardi, Movimento dei Focolari.  

A soli 500 chilometri dalla nostra Provincia, infatti, centinaia di migranti, soprattutto dal Medio-Oriente, tentano di approdare nel Vecchio Continente, ma ad attenderli trovano quasi sempre confini sbarrati. E un destino da profughi nei campi di accoglienza, dove operano anche volontari trentini, coordinati da Ipsia.

La campagna di sensibilizzazione si pone l’obiettivo di suscitare maggiore consapevolezza su questa ferita aperta nel cuore dell’Europa, negli stessi territori insanguinati dalla guerra degli anni Novanta. Nel concreto poi, la campagna punta a raccogliere fondi per sostenere l’attività di accoglienza in particolare nel campo profughi di Lipa, in Bosnia Erzegovina. Con i finanziamenti si vorrebbe anzitutto realizzare una lavanderia, fondamentale per garantire un’igiene basilare e scongiurare la diffusione della scabbia.  

Sabato 29 maggio, alle ore 17.30, dalla Sala Conferenza di Fondazione Caritro è in programma un evento on-line di “lancio” della campagna, con diretta sul canale YouTube della Diocesi di Trento(Servizio Comunicazione), sulle pagine Facebook di Vita Trentina e OBC Transeuropa e in TV su Telepace Trento . Ai saluti istituzionali, faranno seguito ospiti in presenza e in collegamento dalla Bosnia: tra loro l’ambasciatore d'Italia a Sarajevo, Nicola Minasi e i volontari attivi sul campo. Coordina Nicole Corritore, giornalista di OBC Transeuropa / Centro per la Cooperazione Internazionale.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 57/129 del 2003 ha scelto il 29 maggio per celebrare la Giornata internazionale dei Peacekeepers, i promotori di pace. 

Il 29 maggio è una data significativa anche per la storia del Trentino. I primi evangelizzatori di questa terra - Sisinio, Martirio ed Alessandro, uccisi in val di Non il 29 maggio 397 -, provenivano dalla Cappadocia, nel cuore dell’attuale Turchia. Per arrivare in Anaunia si trovarono di fatto pure loro ad attraversare i Balcani, più di 1600 anni fa. L’arcivescovo Lauro li ricorderà con una Messa a Sanzeno sabato 29 alle ore 20.  

A sostegno della campagna “Cambiamo rotta!” è stato realizzato anche un video-reportage (la regia è del giornalista-videomaker Paolo Martino, collaboratore di OBC Transeuropa/CCI) che raccoglie, tra le altre, la testimonianza di due giovani migranti, arrivati di recente in Trentino dopo aver attraversato con grande difficoltà la rotta balcanica.

Motivazioni e obiettivi della campagna sono illustrati anche in un volantino diffuso attraverso l’ampia rete delle realtà coinvolte nell’iniziativa e sono disponibili anche sul sito realizzato per l'occasione "Rotta balcanica europea ".

Per ulteriori informazioni:

Mail: migrantes@diocesitn.it

Per contribuire, con la causale PROGETTO BALCANI:   

Opera Diocesana Pastorale Missionaria, Cassa Rurale Alto Garda IBAN: IT 28 J 08016 05603 000033300338. Conto corrente postale n. 13870381.  

Per i privati che usufruiscono della DETRAZIONE IRPEF: Opera Diocesana Pastorale Missionaria – sezione ONLUS Cassa Rurale Alto Garda IBAN: IT 70 L 08016 05603 000033311172. Conto corrente postale n. 30663371.