Matteo Pugliese 18 settembre 2015

Il debutto della repubblica caucasica alla Fiera di Bari. Un successo della microdiplomazia abkhaza che suscita malumori da parte della Georgia

Il 12 settembre è stata inaugurata a Bari la 79° edizione della Fiera del Levante, noto evento di livello internazionale che attrae partecipanti da tutto il Mediterraneo. Quest'anno nella Galleria delle Nazioni ha debuttato uno stand gestito dall'Abkhazia. L'ente della Campionaria ha concesso uno spazio al paese caucasico reclamato dalla Georgia e riconosciuto dalla Russia. Erano presenti all'inaugurazione il viceministro degli esteri di Sukhumi, Kan Taniya, e funzionari della Camera di Commercio abkhaza. L'esposizione reca ufficialmente la dicitura Repubblica di Abcasia e presenta una selezione di prodotti enogastronomici oltre che materiale divulgativo e turistico. Questo risultato è frutto del lavoro di microdiplomazia che l'Abkhazia porta avanti in Italia e altrove, dialogando con Comuni ed enti locali, per superare il veto georgiano presso la Farnesina e le altre capitali. Inoltre gli abkhazi hanno firmato alcuni protocolli d'intesa con la CNA di Bari e la Camera di Commercio di Matera.

L'ambasciata di Georgia in Italia ha protestato formalmente, denunciando l'iniziativa come 'provocazione dei separatisti', e ha definito la Fiera del Levante una piccola esposizione di scarso rilievo. Il neo ambasciatore italiano a Tbilisi, Antonio Bartoli, che si era insediato il 7 settembre scorso, è già stato convocato dal ministero degli Esteri georgiano che ha espresso disappunto per l'incidente e chiesto spiegazioni. L'ambasciatore ha dichiarato che simili episodi non si ripeteranno in futuro.

Non c'è dubbio che si tratti di un successo per l'Abkhazia e di un motivo di attrito tra la Farnesina e le autorità di Tbilisi, occorrerà attendere l'80° edizione della Fiera per conoscere gli sviluppi.