18 febbraio 2020
Albania, Puke - foto Ivo Danchev, concessa a OBCT

Dall'8 al 13 aprile, "Viaggiare i Balcani" organizza un viaggio che da Tirana, via Valona, Butrinto, Saranda, Agirocastro e Berat, che nasce dalla collaborazione con le associazioni culturali "Cizerouno" di Trieste e "Mozaik" di Mestre

Fonte: Viaggiare i Balcani

La Storia della terra e delle genti albanesi oscilla da sempre tra attenzione e dimenticanza, esattamente come un’onda di marea avanza e si ritira. Una prima onda ed ecco il grande clamore suscitato dalla lotta del nobile Scanderbeg contro la spinta turco-ottomana nel XV secolo. Un’altra onda, ed ecco l’Albania oggetto dei desideri dell’Italia fascista e annessa al Regno di Vittorio Emanuele III. Un’altra onda ancora ed ecco le decine di migliaia di Albanesi che compaiono sugli schermi televisivi delle case degli Italiani: ammassati su barche di ogni tipo e dimensione, lasciano le coste del loro Paese per mettersi alle spalle il passato di Enver Hoxha e abbracciare il sogno italiano.

E’ il 7 marzo 1991 quando giungono nei porti di Bari, Brindisi ed Otranto più di 25.000 uomini, donne e bambini. Una scena che si ripete l’8 agosto, quando la nave Vlora straripa di 20.000 persone che vedono scomparire all’orizzonte il porto di Durazzo e materializzarsi l’approdo di Bari. E poi, a seguire, ancora centinaia e centinaia di altre imbarcazioni, con l’Adriatico di fronte a promettere una nuova vita. Ma poi c’è anche il riflusso, la noncuranza e l’oblio nei confronti di un vicino sconosciuto, di cui si parla spesso per stereotipi e pregiudizi, magari prendendo a riferimento le pagine di cronaca dei quotidiani. Periodi in cui l’Albania è solo un’espressione geografica o addirittura un buco: nella memoria, nell’attenzione, nell’interesse.

Grazie al progetto varato nel 2018 con le associazioni culturali "Cizerouno " di Trieste e "Mozaik " di Mestre, si cerca di guardare con nuovi occhi a questo Paese e a questo popolo, fermando lo sguardo sulle bellezze naturali e sul patrimonio storico-culturale, ma anche su culture e stili di vita dell’Albania di un tempo e di oggi.

Ecco allora prendere forma l’idea di un itinerario di viaggio che permetta un primo contatto con le Albanie. Un percorso che nasce dalla collaborazione tra le associazioni partner C01, Mozaik e Viaggiare i Balcani, ma che si realizza grazie anche alla curiosità e alla sensibilità di viaggiatori attenti. E’ una nuova onda di marea che si espande, conquista terreno e crea nuova consapevolezza verso l’Albania e gli Albanesi.

Per ulteriori informazioni sul viaggio si veda la pagina dedicata sul sito di "Viaggiare i Balcani" .