Adriatico, turismo e non solo

Lungo le coste dell’Adriatico si affacciano numerosi territori coinvolti nelle politiche di coesione nell’Ue e che fanno parte di altre iniziative europee come la Regione Adriatico Ionica. Cosa significa l’Europa per lo sviluppo sostenibile delle comunità adriatiche?

Le macroregioni e la ‘Blue Economy’

Pietro Casa | 11/4/2022

Trasformare sprechi o costi in dinamiche virtuose e sostenibili. E’ il cuore della Blue Economy. Se ne è parlato durante la “Settimana delle strategie macro-regionali dell’Unione europea”

Coesione e relazioni tra le sponde dell’Adriatico

Un webinar per conoscere e discutere gli interventi finanziati dai fondi di coesione nella regione adriatica. Interventi di Giuseppe Di Paola (Commissione europea), Barbara Di Piazza (Regione Emilia Romagna/ADRION), Erblin Berisha (Politecnico di Torino) e Marco Ranocchiari (OBC Transeuropa). Modera Fiorella Lavorgna (Il Sole 24Ore)

MARI Macroregioni europee: per trasporti marittimi più sicuri e sostenibili

Serena Epis | 17/3/2022

La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sono la chiave per lo sviluppo dell’industria marittima europea. I servizi digitali per la comunicazione di dati e informazioni sono sempre più essenziali per garantire una navigazione più sicura e sostenibile nelle acque europee

RISORSE Acqua, un piano comune per le due sponde dell’Adriatico

Marco Ranocchiari | 21/2/2022

“L’Adriatico è la destinazione finale comune delle acque di tutta la regione, e perciò deve essere salvaguardato con un metodo comune e come bene comune”. Il progetto CrossWater guarda alle due sponde adriatiche e alla gestione sostenibile dei servizi idrici

A Dubrovnik, l'ex fabbrica diventata centro di vita culturale

Trentamila visite in un anno, nonostante la pandemia, nel quartiere industriale di Gruž, appena fuori dal centro di Dubrovnik, in quello che è divenuto un centro culturale e di attrazione: la ex fabbrica di prodotti in grafite di carbonio, trasformata e rivitalizzata da giovani creativi grazie a fondi europei. Ne ha parlato il corrispondente di OBCT da Zagabria, in diretta a Radio Capodistria (4 febbraio 2022)

COOPERAZIONE Regione Adriatico-Ionica: alla ricerca dei corridoi ecologici

Maria Francesca Rita | 24/1/2022

Infrastrutture verdi, corridoi ecologici. Cosa sono e come potrebbero contribuire a migliorare l’ambiente nella regione Adriatico-Ionica? Ne abbiamo parlato con Senad Oprašić, responsabile del dipartimento sulla tutela ambientale del ministero del commercio estero e relazioni economiche della Bosnia Erzegovina e coordinatore di una delle aree tematiche di EUSAIR

ECONOMIA Turismo in Croazia: il contributo delle politiche europee di coesione

Klaudijo Klaser | 18/1/2022

Tra il 2014 e il 2020 una fetta rilevante dei fondi garantiti dalla politica di coesione Ue in Croazia sono andati alla formazione con numerosi progetti concentrati sull’ambito turistico

REPORTAGE L’altra Dubrovnik

Dubrovnik | Giovanni Vale | 22/12/2021

C’è un quartiere appena fuori dal centro di Dubrovnik che offre una valida alternativa ai grandi hotel e alberghi lussuosi della città. È il quartiere industriale di Gruž. Lì vi è una ex fabbrica di prodotti in grafite di carbonio, trasformata e rivitalizzata da giovani creativi grazie a fondi europei

REGIONI D'EUROPA La cooperazione tra territori per rilanciare l’allargamento ai Balcani occidentali

Serena Epis | 20/12/2021

Come può la strategia macroregionale per la Regione Adriatico e Ionica (EUSAIR) facilitare l’allargamento ai Balcani occidentali? Se ne è discusso in un recente webinar

AMBIENTE Condividere conoscenze, per salvaguardare l’Adriatico e lo Ionio

Serena Epis | 9/12/2021

“I paesi candidati all'adesione all'UE lavorano davvero sodo, sono competenti, ma l'esperienza delle istituzioni partner nei paesi membri UE è inestimabile”. Quando le reti transnazionali aiutano l’integrazione europea e l'ambiente. Un’intervista

Pescatori e subacquei: insieme a tutela della biodiversità marina

OBCT | 10/11/2021

Un progetto europeo transfrontaliero, avviato nel 2016, monitora, grazie al coinvolgimento di gruppi di pescatori e subacquei volontari, l’impatto del cambiamento climatico sulle aree marine protette del Mediterraneo

Questo materiale è pubblicato nel contesto del progetto “Work4Future” cofinanziato dall’Unione europea (UE). L’Ue non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto. La responsabilità sui contenuti è unicamente di OBC Transeuropa.