Berlusconi, eurodeputato in Bulgaria?

Silvio Berlusconi prossimo europarlamentare bulgaro? Le voci a riguardo si sono moltiplicate nei giorni scorsi sui media italiani. Il Cavaliere, impossibilitato a candidarsi in Italia per i prossimi sei anni, starebbe infatti valutando di correre per le prossime elezioni europee in Bulgaria, e conservare così l'immunità perduta con la recente decadenza da senatore.

La notizia, naturalmente, è presto rimbalzata nel paese balcanico, dove è stata accolta con un certo scetticismo. Per candidarsi a Sofia, Berlusconi dovrebbe infatti ricevere in tempi record la cittadinanza bulgara. Cosa che potrebbe avvenire soltanto grazie ad un decreto del presidente della repubblica, motivato da “meriti speciali” a favore della Bulgaria. Meriti tutti da dimostrare.

Ma anche se riuscisse a superare l'ostacolo cittadinanza, Berlusconi dovrebbe poi trovare un partito disposto a sostenere la sua candidatura. Il candidato per eccellenza, il movimento di centro-destra GERB, oggi prmo partito dell'opposizione, ha già fatto sapere di non essere interessato.

Lo ha fatto per bocca del suo leader, l'ex carismatico premier Boyko Borisov, che dopo aver coltivato ottimi rapporti col Cavaliere in passato, all'approfondirsi dei problemi giudiziari e d'immagine di Berlusconi si è distanziato sempre più marcatamente dall'ex premier italiano.

“GERB ha già molti ottimi eurodeputati, che in gran parte verranno ricandidati”, ha scritto Borisov sul suo profilo Facebook. Per poi concludere: “Confermo categoricamente che Berlusconi non sarà nostro candidato”.

A mostrarsi interessato alla candidatura di Berlusconi, è stato invece Yane Yanev, leader del partito “Ordine, legalità e giustizia”, che però ha raccolto solo uno striminzito 1,6% alle ultime politiche. “Berlusconi è più patriota di tutti in nostri europarlamentari messi insieme”, ha dichiarato alla tv bulgara Yanev. L'invito è chiaro: sempre che Berlusconi sia realmente interessato ad arrivare a Bruxelles via Sofia.

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