25 aprile 2016

Dopo l'iniziativa dell'Unione slovena dei giornalisti e la capillare indagine dello scorso anno sulle condizioni di lavoro nell’ambito dei media, il partito Združena levica ha avviato una procedura legislativa per modificare la legge sul lavoro. A partire dalla crisi finanziaria del 2008, l’occupazione regolare tra i giornalisti è scesa del 16%, mentre i lavoratori a contratto sono aumentati del 64%. I diritti di chi viene impiegato con questa seconda tipologia di contratto sono inferiori: la maggior parte delle testate non copre le spese legali dei processi derivanti dall’attività giornalistica per i lavoratori a contratto. La nuova legge riconoscerebbe più potere all’Ispettorato del lavoro nel sanzionare i media che impiegano lavoratori a contratto per svolgere compiti di piena occupazione, e consentirebbe una maggiore tutela giuridica dei lavoratori a contratto.

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