Bulgaria: intercettare illegalmente per intimidire
Politici, magistrati e giornalisti bulgari vengono illegalmente intercettati a scopi intimidatori. È quanto ha dichiarato il capo dell’Ufficio nazionale per il controllo sui mezzi speciali di Intelligence (NOCSIM) Boyko Rashkov, secondo il quale l’Agenzia di Stato per la Sicurezza Nazionale (DANS) avrebbe favorito la diffusione non autorizzata di conversazioni private per esercitare pressione su soggetti potenzialmente liberi.
Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto
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