Da Mostar a Sarajevo: trekking sulle montagne della Bosnia Erzegovina

Un'avventura nel cuore delle montagne bosniache, tra fiumi di smeraldo, cattedrali di roccia, boschi sconfinati, risalendo da Mostar fino a Sarajevo. Un'occasione unica per apprezzare anche la cultura, la semplice gustosa cucina e la rinomata ospitalità delle genti di montagna

Le esperte guide di Scorpio ci guideranno da un bivacco a un altro, raccontandoci la storia di questi luoghi, tra i più incontaminati e selvaggi del continente. Il trekking di media difficoltà, senza passaggi alpinistici né tratti esposti, si sviluppa su sentieri ben tracciati tra i massicci del Veliki Vilinac, del Prenj e della Crvisnica, per giungere sulle montagne sopra Sarajevo, le stesse che ospitarono trent'anni fa le Olimpiadi Invernali.

Il giorno dopo il nostro arrivo dalle montagne (28 giugno) nella capitale bosniaca andranno in scena diversi eventi e manifestazioni culturali legate al Centenario dello scoppio della Grande Guerra cui potremo partecipare. In più, in collaborazione con la rete di Slow Food Balcani, avremo la possibilità di gustare il meglio della tradizione gastronomica locale.

Il percorso si svolge su sentieri montani di difficoltà escursionistica con accompagnatore italiano e guida locale. Le tappe variano tra 12 e 19 km ciascuna che significa da 4 a 8 ore di cammino al giorno, con un dislivello totale di 5.280 metri in salita e 4.400 metri in discesa. E’ necessario quindi avere una buona preparazione fisica.

 

PROGRAMMA

1° giorno, 22 giugno 2014: Mostar
Ritrovo a Mostar nel pomeriggio, sistemazione in hotel, presentazione del trekking.

2° giorno, 23 giugno 2014: Cvrsnica - Veliki Vilinac
Si parte risalendo la Neretva. Fuori Mostar, imbocchiamo una strada laterale che ci porta nella vallata della Diva Grabovica, sotto il Veliki Kuk, un’impressionante parete rocciosa di 1300 metri. Prendiamo un sentiero a fondovalle che ci porta a un bivacco e poi ad una stretta gola, da qui inizia la salita vera e propria, prima lungo il canalone, poi lungo il sentiero attrezzato e infine per boschi e prati si raggiunge un bivacco a quota 2000 metri, sotto il Veliki Vilinac, cena al sacco. Pernotto in bivacco (stanze e servizi comuni). Note tecniche: sviluppo 12,5 km, dislivello +1750 mt.
 
3° giorno, 24 giugno 2014: Veliki Vilinac - Jablanica
Partenza dal bivacco, si sale al Veliki Vilinac e poi si prosegue verso l’arco naturale di Hajducka Vrata, discesa verso la valle città di Jablanica, trasferimento a Konjic, pernotto in hotel e cena in città. Note tecniche: sviluppo 19 km, dislivello +130 mt / -1900 mt.
 
4° giorno, 25 giugno 2014: Zelena Glava e Otis
Il Prenj, l’Himalaya bosniaco, un massiccio unico e di difficile accesso. Dalla vallata di Konjicka Bijela si sale lungo le pendici del Prenj e si raggiunge prima il bivacco di Jezerce poi si continua a salire verso le cime di Otis (2099) e Zelena Glava (2155 mt). La Zelena Glava è la cima più alta del Prenj e domina la valle circostante, l’Otis è uno sperone roccioso gemello della Zelena Glava. Dalle cime, si scende per il meritato riposo al bivacco di Jezerce. Pernotto in bivacco (stanze e servizi comuni). Note tecniche: sviluppo 15 km, dislivello +1600 mt. / -500 mt.
 
5° giorno, 26 giugno 2014: Jeserce - Veliki Osobac - Crnopolje
Dal bivacco di Jezerce, si sale alla cima del Veliki Osobac (2030), una volta scesi si percorre tutta la vallata del centrale del Prenj, tra le cime della Sivadija e Osobac, fino ad arrivare alla piana di Crnopolje da dove si scende per trasferirsi nella valle della Neretva, per il pernotto e la cena in hotel. Note tecniche: sviluppo 12 km, dislivello +600 mt. / -800 mt.
 
6° giorno, 27 giugno 2014: Visocica - Dzamija - Vito
Si abbandona il corso della Neretva e si punta verso la Visocica alle soglie di Sarajevo. La montagna Visocica con la cima di Dzamija offre un belvedere unico sulla Bjelasnica, il Prenj e la Cvrsnica. Discesi dalla Dzamija si percorre la vallata di Jezerino per poi raggiungere la cima del Vito e discendere nella valle sottostante, dove rientriamo sull’asfalto. L’itininerario è contraddistinto anche dalla visita alla necropoli di Stecci e dal villaggio di Luka che aggiungono un tocco di cultura alla bellezza di questo percorso. Arrivati al villaggio di Tusile, rientro a Sarajevo, pernotto in hotel e cena in città. Note tecniche: sviluppo 17 km, dislivello +1200 mt. / -1200 mt.
 
7° giorno, 28 giugno 2014: Sarajevo
Visita a Sarajevo, nell’anniversario dello scoppio della Prima guerra mondiale. Pernottamento in hotel.
 
8° giorno, 29 giugno 2014: Sarajevo - Mostar
Partenza da Sarajevo in treno per Mostar, lungo lo spettacolare tracciato ferroviario, che fu costruito dall’Impero Austroungarico e per la prima volta messo in funzione nel 1889. Arrivo a Mostar, fine dei servizi.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di partecipazione pari a 650,00€ (supplemento singola non disponibile), comprende:
- sistemazione come da programma
- trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo
- pranzi al sacco e le 2 cene e colazioni in bivacco autogestite
- accompagnatore italiano
- guida locale
- trasporto bagagli (escluso il 2° e il 4° giorno in cui si raggiunge il bivacco)
- trasferimenti in pulmino o 4x4 durante il trekking
- biglietto ferroviario Sarajevo/Mostar.

La quota non comprende:
- il viaggio a/r dall'Italia
- le bevande
- gli ingressi
- il trasporto bagagli il 2° e il 4° giorno in cui si raggiunge il bivacco
- gli extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato nella quota comprende.

Documenti necessari: Carta d'identità in corso di validità (senza rinnovo con timbro)

Per saperne di più

 

INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
via Bomporto 12 - Trento
339 8084928
info@viaggiareibalcani.net