Albania-Italia, quando l'Adriatico unisce

Un viaggio per guardare con nuovi occhi a questo Paese e a questo popolo, fermando lo sguardo sulle bellezze naturali e sul patrimonio storico-culturale, ma anche su culture e stili di vita dell’Albania di un tempo e di oggi

PROGRAMMA DI VIAGGIO

GIORNO 1 – SABATO 20.04 – ITALIA-TIRANA-APOLLONIA-VALONA (157 KM)
Partenza individuale dagli aeroporti di Venezia Marco Polo alle 6.20,Verona Valerio Catullo alle 6.30 e Milano Linate alle 6.30. Scalo a Roma Fiumicino (dove incontriamo il referente di Viaggiare i Balcani) ed arrivo a Tirana alle 10.50. Pranzo organizzato durante il viaggio.

Nel pomeriggio visitiamo il sito archeologico di Apollonia, fondata nel VI secolo a.C. da coloni greci, ma legata alla presenza degli antichi Illiri. Immersa in un affascinante ambiente mediterraneo, Apollonia permette di prendere confidenza con la ricchezza e la complessità del territorio albanese e della sua Storia. Sviluppatasi come porto fluviale e collocata lungo l’antica Via Egnatia-la strada romana che da Apollonia e Durazzo giungeva a Costantinopoli –diviene nel tempo un importante centro commerciale, ma anche un centro culturale di prim’ordine che attira giovani di grandi famiglie romane. Arrivo nella città di Valona per cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 2 – DOMENICA 21.04 – VALONA-BUTRINTO-SARANDA (175 KM)
Colazione in hotel. Al mattino breve visita della città costiera e portuale di Valona (Vlorë). Pur presentandosi con costruzioni contemporanee e con il moderno traffico cittadino di mezzi e persone, la città è una delle più antiche d’Albania, menzionata anche nella Tabula Peutingeriana che descrive le rotte del mondo conosciuto in epoca romana. Carica di Storia dei secoli successivi, Valona è anche la città in cui il padre della Patria Ismail Qemali proclama l’indipendenza dall’Impero ottomano il 28 novembre 1912, durante la Prima guerra balcanica. Diviene la prima capitale del nuovo Stato albanese e su di essa si rivolgono gli appetiti e le ambizioni del Regno d’Italia.

Lasciata Valona ci dirigiamo a sud accompagnati costantemente dal mare. Arrivati ad Orikum, il Mar Ionio lascia il posto ad un paesaggio interno montuoso e costeggiamo ed incrociamo il Parco Nazionale Llogara. Monti e mare si abbracciano poi nel tratto finale che ci conduce nella località greco-albanese di Himara, nei cui pressi è previsto il pranzo organizzato. Proseguiamo poi sulla Strada Nazionale 8 e giungiamo a Butrinto, città di antica fondazione inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO e tenuta per secoli dalla Repubblica Serenissima. Questa località, che si dice nata da coloni in fuga da Troia, brilla per la magnificenza della sua zona archeologica, che permette il contatto con varie epoche e civiltà e fa sentire tutta la forza del comune patrimonio storico del bacino Mediterraneo. Infine, risaliamo fino alla città costiera di Saranda, arricchita da un affascinante arco di lungomare che accoglie le onde placide del Mar Ionio. Cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 3 – LUNEDI’ 22.04 – SARANDA-ARGIROCASTRO-BERAT (171 KM)
Dopo la colazione in hotel ci trasferiamo ad Argirocastro, il cui nome significa “fortezza d’argento”, per via del suo effetto cromatico alla vista. Ritenuto il centro di maggior peso della comunità greca d’Albania, il suo cuore storico è sotto la tutela dall’UNESCO. Famosa per lo stile caratteristico delle case tradizionali in pietra bianca e con i tetti di lastre di ardesia, Argirocastro è soprannominata anche “la città di pietra”. Dal Castello del XI secolo si apre una vista stupenda sulla valle, che permette di apprezzare le raffinate opere dell’uomo e di godere dei doni della natura. In città, tra gli altri monumenti, si trovano il prezioso Museo Etnografico– casa natale del dittatore albanese Enver Hoxha– e l’antica casa ottomana Skenduli, datata al 1700 e arredata in stile orientale con influenze locali albanesi. I proprietari raccontano con passione la storia dell’abitazione, narrando come venivano utilizzate stanze e utensili. Pranzo libero.

Nel tardo pomeriggio giungiamo nella città di Berat,situata all’ombra del monte Tomorr, e caratterizzata da un articolato centro urbano. Seguono la cena in ristorante/hotel e  il pernottamento in hotel3*.

GIORNO 4 – MARTEDI’ 23.05 – BERAT-ELBASAN (101 KM)
Colazione in hotel e visita del centro storico di Berat, il cui nome si presume derivi dalla forma slava Belgrad: città bianca. E’ un centro d’importanza fondamentale per la Storia dell’Albania e dal 2008 il suo cuore è inserito tra i beni tutelati dall’UNESCO. Conosciuta come la “città delle mille finestre”, è composta da tre zone storiche: Mangalem, adagiata sul pendio della collina; Kalaja, situata all’interno della fortezza (Kala) posta sulla sommità della collina; e Gorica, situata sul lato opposto del fiume Osum che attraversa la città. La visita alla Cittadella di Kala risulta di particolare interesse poiché la gente vive ancora oggi all’interno delle sue mura, in un borgo pressoché intatto, punteggiato da chiese bizantine e tracce della presenza ottomana e impreziosito dalla spettacolare collezione di icone realizzate dal maestro Onufri. La città si distingue per la pacifica coesistenza di lunga data delle comunità ortodossa e musulmana, simboleggiata dalla presenza di chiese, moschee e tekke di grande pregio, come la Chiesa di Santa Maria di Blacherne, la Moschea Reale e la Moschea di Piombo, … . Pranzo organizzato. Nel pomeriggio, sostiamo ad Elbasan, città ricca di Storia, cultura e fedi religiose e attraversata dall’antica Via Egnatia. Una breve passeggiata nel cuore della fortezza ottomana ci permette di ammirare la Moschea Reale (Re Mret), la Chiesa ortodossa di Santa Maria e la Chiesa greco-cattolica di antico rito bizantino.. Qui sono previsti cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 5 – MERCOLEDI’ 24.04 – ELBASAN-TIRANA (42 KM)
Dopo la colazione in hotel, giungiamo a Tirana,capitale dell’Albania. Qui visitiamo il centro storico,con la sua architettura suggestiva, i frequentatissimi parchi urbani, le accoglienti caffetterie ed il suo brulicare di vita ad ogni angolo. Sostiamo sulla vivacissima Piazza Scanderbeg,con l’impatto visivo del grande mosaico di epoca socialista sulla facciata del Museo Storico Nazionale, della storica Moschea Et’hem Beye della Torre dell’Orologio. Da Piazza Scanderbeg il lungo Boulevard dei Martiri della Nazione ci mostra gli edifici realizzati dall’Italia fascista, quando l’Albania era occupata e annessa al Regno sabaudo. Dopo aver toccato la cosiddetta Piramide di EnverHoxha, concepita per divenire il mausoleo del leader dell’Albania comunista, tocchiamo il Blloku: zona inaccessibile durante il periodo comunista e residenza delle personalità più in vista del regime è oggi un quartiere“ad alta intensità” con i suoi ristoranti, bar e boutique. Pranzo libero.

Nel pomeriggio, per chi lo desidera, visitiamo Bunk’Art 2: una sorta di bunker antiatomico in cemento armato, costruito in pieno centro ai tempi del regime e oggi sede di un’esposizione dedicata alla repressione politica nell’Albania comunista.  Tempo libero a disposizione, cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 6 – GIOVEDI’ 25.04 – TIRANA-KRUJA-TIRANA-ITALIA (60 KM)
Colazione in hotel e partenza per Kruja, città simbolo della resistenza antiottomana di cui è stato protagonista l’eroe nazionale albanese Scanderbeg nel corso del Quattrocento. Qui visitiamo l’imponente Museo Nazionale dedicato alla sua figura, per comprendere meglio l’identità e i sentimenti del popolo albanese. Se il tempo a disposizione lo consente, prima di perderci nel bazar della cittadina, visitiamo la casa della nobile famiglia Toptani. Pranzo organizzato e spazio alla cucina tipica! Seguono il transfer in aeroporto ed i voli di ritorno per Venezia Marco Polo, Verona Valerio Catullo e Milano Linate alle 15.30, con scalo a Roma e arrivo alle 22.55 a Venezia,alle 21.30 (22.30) a Verona e alle 19.00 (20.10)a Milano.

NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per cause di forza maggiore, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori.

Info: Viaggiare i Balcani