Musine Kokalari: una musa albanese alla Sapienza

In occasione del centesimo anniversario della sua nascita, la Sapienza dedica una giornata di studi al profilo umano, poetico, civile di Musine Kokalari: la prima grande scrittrice e poetessa albanese del Novecento, sensibile alla nascente “questione femminile” e alla miseria delle società rurali da lei denunciata in intensi, partecipati componimenti.

Nel 1938 Kokalari era a Roma per laurearsi in Lettere alla Sapienza. Impegnata nella costruzione di un’Albania democratica, rientrata nel suo paese nel 1946, venne additata dal regime comunista quale “sabotatrice e nemica del popolo” e condannata al carcere e all’isolamento forzato fino alla morte avvenuta nel 1983.

A partire da La mia vita universitaria. Memorie di una scrittrice albanese nella Roma fascista (1937-1941), gli interventi punteranno a rintracciare nella sua produzione letteraria la grande sensibilità introspettiva, filosofica, antropologica dell'autrice. La giornata vedrà inoltre la presentazione della traduzione albanese de La mia vita universitaria appena pubblicata in un’antologia in tre volumi curata dal Ministero della cultura albanese e dalla Biblioteca nazionale di Tirana, nonché una mostra multimediale dedicata ai luoghi, alle immagini, ai documenti, agli oggetti di Musine Kokalari a Roma.

Le pagine italiane di Musine Kokalari sono risultato di un punto di vista dialettico, albanese e italiano, di una ragazza che si trovava a studiare in un’Italia fascista che nel ‘39 occupava la sua Albania; testimonianza di drammi vissuti dall’autrice giorno per giorno, negli anni che la videro frequentare la Sapienza, di cui descrive ambienti, relazioni, complicità. De queste riflessioni autobiografiche che restituiscono l’importanza da lei riposta in una brillante, partecipata formazione universitaria, si farà strada così in Musine l’appassionata ricerca intellettuale e politica di una via democratica, ostile a ogni dittatura. Condannata a vita dalla morsa comunista albanese, Musine resta ancor oggi una “ragazza uragano” che sa infondere alle future generazioni l’amore per la giustizia e la libertà.Qui maggiori informazioni