"Mamma li Turchi" arrivano con i film!

Terza edizione del “Film Festival Turco di Roma” con la presidenza onoraria del regista Ferzan Özpetek

I legami tra l’Italia e la Turchia, sono sempre stati pieni di ispirazione, come dovrebbero essere fra due paesi sulle sponde del Mediterraneo che dominano culture e colori unici della geografia e territori che sono culle di civiltà. Questo legame millenario che unisce non solo due paesi e due geografie ma anche due società che condividono simili passioni, punti di vista ed emozioni che ora è rafforzato con il potere del cinema che si accinge a diventare ‘la memoria delle culture’.
Il programma del Film Festival Turco di Roma è composto da 15 film e include sia grandi produzioni sia progetti di minor impegno economico del panorama cinematografico turco.
Il premio onorario del Film Festival Turco di Roma verrà assegnato quest’anno a Yilmaz Güney (Adana 1937 - Parigi 1984) il cosiddetto “re brutto” del cinema turco. Durante la serata di Gala, il premio verrà consegnato a Fatoş Güney, moglie di Yilmaz Güney. Nella sezione a lui dedicata dal titolo “In Memoriam” verranno proiettati tre film: “Arkadaş” (L’amico), in cui si racconta la degenerazione sociale partendo dal concetto di amicizia, “Umut” (La speranza), punto di svolta del cinema turco, e “Sürü” (Il gregge), il film turco più premiato nei festival internazionali.
Il film di apertura di questa edizione è “Soğuk” (Il freddo) di Uğur Yücel, che ha vinto il premio come miglior film nella sezione Parallels and Encounters del Festival Europeo Paliç in Serbia. Il film, ambientato a Kars e già proiettato a Berlino e in Serbia, non è ancora uscito nelle sale in Turchia. Nel cast del film vediamo Ahmet Rifat Sungar, Valeria Skorokhodova, Julia Vaniukova, Şebnem Bozoklu e Ezgi Mola.
Il festival è composto da 4 sezioni: “In memoriam”, “Arrivano con i loro film”, “Così ridono i turchi” e “Cortometraggi.”
Nella sezione “Arrivano con i loro film” saranno proiettati “Jin”, scritto e diretto da Reha Erdem, “Şimdiki zaman” (Il tempo presente), primo lungometraggio di Belmin Söylemez, “Köksüz” (Senza radici) di Deniz Akçay. Nella sezione “Così ridono i turchi” vedremo invece “Eyvah Eyvah II” (Ahimè ahimè II) di Hakan Algül con i protagonisti Ata Demirer e Demet Akbağ, e “Hükümet Kadin” (La Signora Governo), scritto e diretto da Sermiyan Midyat, sempre con Demet Akbağ.
Per la sezione “Cortometraggi” verranno proiettati “Musa” (Mosè) di Serhat Karaaslan, “Evrenin Sonu” (Fine dell’Universo) di Eli Kasavi, “Istirahat Odasi” (Sala da Riposo) di Hakan Burcuoğlu, “Belleksiz” (Senza Memoria) di Şükriye Aslan e “Buhar” (Il vapore) di Abdurrahman Öner.

Maggiori info su www.filmfestivalturcodiroma.org