Il libro degli addii

Presentazione della nuova edizione del libro di Izet Sarajlić (Multimedia edizioni, Baronissi, 2017)

Intervengono:
- Sinan Gudžević, scrittore
- Sergio Iagulli, Casa della poesia di Baronissi

Verranno letti versi del poeta in lingua originale, con proiezione delle traduzioni in italiano.

Izet Sarajlić nacque a Doboj in Bosnia ed Erzegovina nel 1930 e morì a Sarajevo nel 2002. Fu visitato in casa da due guerre. Una gli portò via il fratello maggiore, l'adorato Eso, fucilato dalle camicie nere italiane, che occupavano la Jugoslavia al seguito delle truppe naziste. La seconda guerra, degli anni Novanta, gli portò via due sorelle. Chi è sopravvissuto nel Novecento si è trasformato in facchino, portatore su di sé delle vite falciate intorno. Durante l’assedio di Sarajevo, Izet Sarajlić nella sua casa ha resistito agli inverni balcanici bruciando libri nella stufa e scrivendo poesie. Insieme alla compagna della vita, Mikica, ha estratto da lì calore e calorie di resistenza.

Ingresso libero