Genti venute dall’Est. Incontri nel Trentino della Grande guerra

Museo Storico Italiano della guerra, Bosanci in Trentino

Viaggiare i Balcani e OBC Transeuropa promuovono una giornata di visita sui luoghi di incontri nel Trentino della Grande Guerra tra le comunità locali e dei Balcani, con l’accompagnamento dello storico di OBCT Marco Abram. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Grande Guerra: L’Europa in Trentino e l’incontro con l’Altro”

PROGRAMMA

Ritrovo alle 10.00 alla Stazione FFSS di Trento, ci si sposta poi con un minibus riservato o, per chi lo desidera, con mezzi propri.

La giornata inizia a Gardolo, dove un anonimo parco alla periferia di Trento nasconde le tracce di un campo di internamento della Prima Guerra Mondiale quasi totalmente dimenticato e trascurato nella memoria pubblica. Qui riflettiamo sulle trasformazioni conosciute da un territorio in guerra, sulle partenze forzate di parte della popolazione locale e sugli arrivi di uomini da molto lontano. In questo luogo si trovarono migliaia di soldati e prigionieri provenienti da diverse regioni d’Europa, tra i quali anche Bosniaci, Russi, Serbi e Romeni. Ne scopriamo il destino e i rapporti con la popolazione locale in uno scenario di guerra che non impedì l’incontro tra lingue, religioni e culture lontane.

Si prosegue a Castellano, un tranquillo centro abitato adagiato sui pendii della Vallagarina che, come tutto il Trentino durante la Grande Guerra, subì le conseguenze della vicinanza al fronte italo-austriaco. Qui scopriamo le tracce lasciate dalla detenzione e dal lavoro coatto dei prigionieri di guerra serbi destinati a questa zona ed affrontiamo i temi della guerra totale e della solidarietà dal basso.

Dopo il pranzo libero a Rovereto, prevista una sosta presso il Sacrario monumentale a Rovereto – costruito negli anni Trenta sul dosso di Casteldante -, dove riposano migliaia di caduti italiani e austro-ungarici della Prima Guerra Mondiale. Qui tocchiamo il tema della memoria del conflitto e scopriamo la sorte di coloro che arrivarono in Trentino dai Balcani e più in generale dall’Europa orientale; di chi intraprese la lunga via del ritorno e di chi è ancora oggi sepolto in questo e in altri luoghi.

L’itinerario termina con la visita al Museo Storico Italiano della Guerra, dove una guida esperta si concentra su aspetti umani, sociali, economici e culturali della Grande Guerra.

L'iniziativa si inserisce nel progetto "Grande Guerra: L'Europa in Trentino e l'incontro con l'Altro".

Si vedano programma e modalità di iscrizione sul sito di Viaggiare i Balcani .