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In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, parleremo quest’anno di Donne Resistenti nel lungo Novecento italiano. L’appuntamento, arrivato alla settima edizione, prende quest’anno le mosse dall’ottantesimo anniversario della Liberazione per trattare il tema della Resistenza e delle forme di resistenza dal punto di vista delle donne. Attraversando la storia del Novecento, si ripercorreranno storie di donne, note e meno note, che sono state attivamente coinvolte nella lotta per la Liberazione, che hanno contribuito alla conquista dei diritti civili e alla parità fra i sessi, che hanno promosso la tutela dell’ambiente come bene comune, e infine che hanno assunto un ruolo di primissimo piano nell’opposizione alla guerra e nella lotta alla colonizzazione. Una pluralità di temi tenuti insieme dal filo rosso dell’impegno e della partecipazione civile.

PROGRAMMA

DONNE RESISTENTI NEL LUNGO NOVECENTO ITALIANO

Ore 14.30
Saluti istituzionali e introduzione a cura del comitato scientifico
(Fernanda Alfieri, Elena Tonezzer, Sara Zanatta, Camilla Tenaglia)

Prima parte: Resistenza

Benedetta Tobagi (storica e scrittrice)
La violenza taciuta. Il lungo silenzio attorno agli stupri durante la Resistenza

Lorenzo Gardumi (FMsT)
“Fui sempre sorvegliata”. Partigiane e patriote trentine nella Resistenza (1943-1945)

Maurizio Cau (FBK-Isig)
“La donna nella resistenza”. Il documentario di Liliana Cavani a sessant’anni dopo

Seconda parte: Resistenze

Giulia Siviero (giornalista de il Post)
Pratiche di resistenza del movimento femminista

Lorenza Moretti (Università La Sapienza, Roma)
Resistenze ecofemministe in Italia fra gli anni Settanta e Ottanta

Luisa Chiodi (Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa)
Donne Resistenti nei Balcani dei conflitti del XX secolo

ore 18.30 Evento di proiezione

Rimosse. Donne nel cinema
Selezione a cura di Alberto Brodesco (Università degli studi di Trento)

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Il seminario, di carattere divulgativo e aperto alla cittadinanza.
La partecipazione degli insegnanti è riconosciuta come corso di formazione. Per partecipare non è necessaria l’iscrizione, ma basta compilare l’apposito modulo che si troverà all’ingresso della sala, indicando il proprio nominativo e l’indirizzo mail, al quale sarà successivamente inviato l’attestato di partecipazione.

Evento finanziato dal bando “Comunicare la ricerca” della Fondazione Caritro.

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