I libri di Tatari e Cemal levati dagli scaffali, ammenda punitiva per Ahmet Işık
Sono stati messi al bando il libro della giornalista Tatati "Nonna, io non ero a Diyarbakır" e quelli di Cemal "Delila, i diari di una giovane donna sulla guerriglia nelle montagne" e "Diari dal Kurdistan". Ahmet Işık, invece, è stato condannato al pagamento di un’ ammenda di 1,232 euro per aver diffamato Binali Yıldırım, il Ministro dei trasporti, del settore marittimo e della comunicazione.
Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto
Tag: ECPMF



