Turchia: cresce la pressione sui media, ma la resistenza continua
Trasmissioni censurate e licenziamenti sono all’ordine del giorno. Per i giornalisti processati viene richiesto l’ergastolo. Tuttavia la Corte Europea dei Diritti Umani e la Corte Costituzionale qualche volta hanno preso decisioni controcorrente.
Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto
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