Più intensa della prima, la seconda ondata di Covid 19 viene affrontata dal governo serbo con meno restrizioni di quelle assunte la scorsa primavera. I motivi di questa scelta non sono solo economici ma soprattutto politici
Ancora prima che venisse varato il nuovo esecutivo era già stato dichiarato a termine. Sarà infatti una sorta di "sala di attesa" in vista delle ennesime elezioni politiche anticipate previste per il 2022, in concomitanza con quelle presidenziali e amministrative a Belgrado. Un'analisi
Riprende domani a Bruxelles il dialogo tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle loro relazioni. A condizionarlo le proteste in Serbia, l’atteggiamento di Mosca e l’uscita di scena del presidente kosovaro Hashim Thaçi
Il prossimo 21 giugno si vota in Serbia. L'attuale coalizione di governo mira ad un'abbondante maggioranza assoluta. Rimane debole l'opposizione, divisa tra chi boicotterà le elezioni e chi no
Il potere in Serbia cerca di sfruttare la situazione di emergenza dovuta alla pandemia per incassare punti politici ed andare a breve termine ad elezioni. L'opposizione però accusa la maggioranza di populismo
Dal 15 marzo in Serbia sono in vigore restrizioni per la popolazione. Rinviate le elezioni previste per il 26 aprile. Soldati armati davanti agli ospedali e coprifuoco. C’è chi teme un’ulteriore svolta autoritaria da parte del partito al potere
In Serbia proseguono le proteste dell'opposizione contro la leadership al potere, guidata dal presidente Aleksandar Vučić. Ma le manipolazioni, la propaganda sui media mainstream e il linguaggio dell'odio espressi dalla compagine governativa rischiano di portare a violenze
Il presidente serbo Aleksandar Vučić si trova nella situazione di dover dare risposte a Washington e Bruxelles sulla questione del Kosovo. Ma davanti ha due opzioni che potrebbero entrambe danneggiarlo politicamente
Il 2018 è stato l’anno in cui la posizione diplomatica della Serbia si è indebolita sia rispetto ai suoi vicini che alle potenze internazionali. Soprattutto rispetto alla normalizzazione delle relazioni con Pristina
Vojislav Šešelj, leader del Partito radicale serbo, ha lanciato l'ennesima provocazione: recarsi sul luogo dei crimini che ha commesso 26 anni fa e per i quali è stato condannato all'Aja
L'omicidio del leader politico serbo-kosovaro ha gettato un'ombra sulla pace in Kosovo. Il dialogo tra Pristina e Belgrado subirà un rallentamento, ma non dovrebbe bloccarsi del tutto
Il neopresidente della Repubblica Aleksandar Vučić cerca di spingere al dialogo con le forze di opposizione, con l’intento di modificare la Costituzione. Tra i temi più delicati e spinosi, il Kosovo
La crisi del muro di Mitrovica e la sua distruzione, l’Accordo di Bruxelles e le dichiarazioni del Segretario della NATO. Un’analisi dei recenti sviluppi nei rapporti tra Belgrado e Pristina
Mentre Mosca sfrutta il malcontento serbo suscitato dal veto posto dalla Croazia su uno dei capitoli negoziali con l'UE, il premier serbo Vučić cerca di mantenere l’equilibrio e se la prende con Zagabria
Nei giorni scorsi Aleksandar Vučić ha presentato il nuovo consiglio dei ministri davanti al parlamento, molti i nomi nuovi ma nei posti chiave restano le stesse persone di prima. Un’analisi
Sono circa 900 i lavoratori in esubero alla Fiat di Kragujevac che perderanno il posto di lavoro. Un duro colpo per l’economia della Serbia che teme l’uscita di scena della Fiat
A dispetto di una confermata maggioranza assoluta il premier serbo Aleksandar Vučić dà segni di nervosismo. Secondo l'opposizione un segnale di debolezza e cedimento
La sentenza di assoluzione di Vojislav Šešelj porterà cambiamenti sulla scena politica serba ma non così grandi da condizionare l'esito delle politiche previste il prossimo 24 aprile
Il vice premier russo Dmitry Rogozin in visita a Belgrado questa settimana ha regalato al premier serbo Vučić un modellino in scala del sistema antiaereo russo S300. Un gesto perlomeno curioso. Un'analisi delle relazioni tra Belgrado e Mosca
Peggiora sempre più lo stato di salute dei media in Serbia. La recente destituzione del ministro della Difesa per offese sessiste ad una giornalista non deve far pensare ad un miglioramento. I tentativi di disciplinare i media critici nei confronti del governo sono all'ordine del giorno