Due autobombe sono esplose nella giornata di sabato nella città turca di Reyhanlı a circa 20 chilometri dal confine con la Siria. Le vittime sono 46 e i feriti sono oltre un centinaio.
C'è chi la voleva già scomparsa, sommersa dalla crisi che attanaglia molti dei paesi che l'hanno adottata poco più di dieci anni fa. La moneta unica europea, però, nel bene e nel male si è rivelata più longeva di quanto alcuni pronosticassero e, da inizio maggio, ha introdotto una novità: la denominazione in cirillico.
Dal Montenegro alla Russia, dalla Romania alla Grecia, domenica 5 maggio milioni di fedeli ortodossi hanno festeggiato la Pasqua, col tradizionale saluto "Cristo è risorto!", "Sì, è risorto davvero". In molti paesi, come in Bulgaria, a conclusione della messa di mezzanotte i credenti, candela accesa in mano, girano per tre volte intorno all'edificio della chiesa. Secondo la credenza popolare, anche in caso di vento forte o pioggia, nelle mani di un buon cristiano la candela resterà sempre accesa.
“In passato, le nostre pazienti volevano labbra piene, guance sporgenti, nasi minuti: tratti che ricordassero quelli delle cantanti libanesi Haifa Wehbe e Nancy Ajram. Noi del settore, parlavamo di 'stile alla diva libanese'. Negli ultimi anni, però, le donne arabe vengono in clinica portando in mano foto di Beren Saat e Tuba Büyüküstün. Attraverso la chirurgia plastica, vogliono somigliare proprio a loro”.
Alla fine sulla collina di Srđ, sovrastante Dubrovnik, sorgerà un campo da golf e con esso alberghi, appartamenti di lusso, spa su un totale di circa 300 ettari.
In Albania il prossimo 23 giugno sono previste le politiche. E già il clima si fa molto teso. L'OSCE è intervenuta recentemente chiedendo che i contrasti tra i principali partiti politici riguardanti la composizione della Commissione elettorale centrale vengano risolti prima della scadenza elettorale.
Il presidente della Federazione di Bosnia Erzegovina, Živko Budimir, è stato arrestato venerdì 26 aprile insieme ad altri funzionari nell'ambito di un'inchiesta per corruzione condotta dalla Procura bosniaca.
Il 24 aprile il parlamento dell'Inguscezia ha deciso, in prima lettura, di cancellare l'elezione diretta del presidente della Repubblica. Con 25 voti a favore, e solo uno contrario, l'assemblea ha decretato che la massima carica verrà da ora in poi eletta dallo stesso parlamento.
Secondo l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, nel periodo tra il 1991 e il 1995 i serbi che lasciarono la Croazia furono almeno300.000 .