YU rock / Lubiana calling / Slovenia / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

YU rock

La Yugoslavia è la 2a scena punk al mondo dopo l'Inghilterra e la 2a scena rock dopo USA. Il punk era tollerato, poi essendo prerogativa punk l'anarchia e la critica al sistema subì alcune censure,come in UK, certo il punk jugoslavo non proponeva il capitalismo. Il rock invece fu supportato dalla SKJ,le labels di Stato producevano gruppi di altissima qualità.Lo YU rock era il simbolo che distingueva il sistema "liberale" jugoslavo dal blocco sovietico. Il periodo d'oro del YU rock va dal 75 all'89, e culmina nella New Wave belgradese-zagabrina dei primi anni 80 e nei New Primitives sarajevesi del periodo olimpionico. Le 3 band forse + note sono Ekatarina Velika, Azra e i Bijelo Dugme di Goran Bregovic, ma forse i più rappresentativi sono i mecedoni Leb i Sol, i Pink Floyd jugoslavi, mix di rock e musica tradizionale. Da citare Buldozer, Riblja Corba, Sarlo Akrobata, Idoli, Elektricni orgazam, Haustor, Film, Disciplina Kicme, Prljavo Kazaliste, Partibrejkers, gli Zabranjeno Pusenje di Top lista nadrealista, in cui militò anche Emir Kusturica, Generacija 5, Oktobar 1864, Crvena Jabuka, Plavi Orkestar, Divlje Jagode, Vatreni Poljubac... dei 60 da citare i precursori Indexi e Zdravko Colic, dei 70 Djordje Balascevic, Suncokret, dai 90 a oggi Arhangel, Mizar, Van Gogh, Block Out, Goblini, Svadbas, Letu Stuke, Dubiosa Koletiv, One Piece Puzzle, Zoster, Laufer, Tito's Boys, Superhiks, Let 3... imperdibile il documentario Sretno Djete (ragazzo felice, titolo d'un pezzo di Prljavo Kaz