vero. Cerani era un prestanome, credo anche un po' incosciente, visti i recenti sviluppi. Un investitore serio prima contatta le banche creditrici ecc.Inoltre le le sue attivita' passano per lussemburgo, dunque e' impossibile conoscere il reale stato delle cose.Considerato anche il modesto fatturato delle sue "attivita'", che sia un faccendiere piu' che un imprenditore mi pare a sto punto molto probabile. E che Srot abbia perso la partita con la politica, anche.In realta sembrano entrambi due figure grottesche nel modo di operare, ma mi sa che a Cerani rimarra' il cerino piu' corto in mano