Matteo Cazzulani
(23/04/2009 16:15)
La "Rivoluzione Twitter" non è affatto l'ennesima mossa del satana USA per accerchiare la Russia pacifica, democratica e rispettosissima dei diritti umani. E ora di essere veramente obiettivi sulla questione. I manifestanti della Moldova, dopo geogiani, ucraini e bielorussi, stanno legittimamente lottando per la propria libertà, democrazia ed indipendenza dall'imperialismo russo, che da secoli ha oppresso quelle terre sotto varie vesti: zariste prima, sovietiche poi, putiniane oggi.
E se gli USA sono tirati in mezzo è perché dinnanzi all'assenza di una posizione comune e razionale UE questi Paesi possono vedere un punto di riferimento solo in Washington e nella NATO. L'immobilismo politico di Bruxelles, e l'atteggiamento supponente della "Vecchia Europa" che non ascolta e non sa comprendere la "Nuova" di certo non fa altro che complicare la situazione, allontanando ogni possibile soluzione.