Manlio Bastoni
(27/03/2006 23:48)
"Per capire l'origine di un crimine segui la direzione dei soldi". Così, molto più o meno, diceva, mi sembra, Hemingway. La jugoslavia di Tito, leader dei paesi non-allineati asseme all'India, negli anni settanta dava fastidio; restava sullo stomaco a molti.
Guardare al titoismo sul piano globale significa darsi un modo per interpretare la storia recente dei Balcani e tracciare una strada per il futuro.
Tito era ed è, assieme alla Bosnia e Sarajevo, un punto focale della storia profonda delle aspirazioni socialiste dei popoli del mondo. Capisco che tali affermazioni nell'immediato possono apparire ridicole, tuttavia non credo che l'umanità sarà disposta a subire per l'eternità lo "splendore" delle società post-comuniste; con tutta la più buona volontà, non potrà permetterselo.
Trattare Tito da burattino da immondezzaio mi pare semplicemente stupido.