Istrijan
(24/03/2006 17:55)
Da IL PONTE SULLA DRINA di Ivo Andric (premio Nobel jugoslavo per la letteratura), Edizioni Oscar Mondadori, Milano 1960
Titolo originale: Ivo Andric; Na Drini cuprija* (* Cuprija , denominazione turca per "most" - ponte)
.....Fu allora che, uno degli ultimi giorni di luglio, scoppiò qui al confine la tempesta che, col passare del tempo, si sarebbe diffusa su tutto il mondo e sarebbe divenuta fatale per tante regioni e tante città, ed anche per questo ponte sulla Drina. (Il fiume Drina divide i serbi della Bosnia da quelli nella Serbia, N.o.)
Soltanto adesso cominciò nella cittadina la vera e propria caccia ai serbi e a tutto quello che aveva relazione con essi. Gli uomini si divisero in cacciati e cacciatori. La famelica bestia che vive nell'uomo, e che non può manifestarsi finché non vengono rimossi gli ostacoli dei buoni costumi e delle leggi, ormai è scatenata. Il segnale è stato dato, gli ostacoli sono rimossi. Come spesso accade nella storia umana, vengono tacitamente ammesse violenze e ruberie, poi anche uccisioni, con la scusa che tutto si compie in nome dei supremi interessi, sotto parole d'ordine sperimentate, contro un numero limitato di persone, di cui si conoscono bene i nomi e le opinioni. Se in quel tempo vivevano uomini dall'animo puro e dagli occhi aperti, essi poterono assistere a un portento, e vedere come tutta una società si trasformasse nel giro di qualche secondo, venne cancellato il mercato, il quale si reggeva su una..