danijel
(10/05/2008 18:51)
Offendere ora la Jugoslavija, da parte degli ex-jugoslavi, equivale a sputare sul piatto dal quale si è mangiato. Per anni. Quello era un grande paese, in tutti i sensi, il Kosovo di oggi invece è un appezzamento piccolissimo di terra, abitato da gente che stenta a sopravvivere per la fame, dove la corruzione e la criminalità è l'elemento dominante della società. E dove non si intravvede nessun elemento che ti faccia pensare ad uno stato. Ma far capire queste cose in un paese dove l'ignoranza dilaga, visto l'immenso tasso di analfabetismo, a quanto pare è un 'impresa pressochè impossibile. La Jugoslavija ha sempre rappresentato il progresso, per tutti i popoli che ne hanno fatto parte. Nell'est europeo era il paese più sviluppato. Al contrario dell'Albania. Eppure gli ingrati l'hanno distrutta. A sentir parlare alcuni, a volte penso che in fondo molti se la meritano questa fine, questa ridicolaggine del risveglio nazionalistico stupido che ha portato il caos e la fame in quei territori. Evviva lo stupido orgoglio primitivo balcanico. Andiamo al diavolo tutti.