Edmond io sono bilingue e ti assicuro che è troppo evidente quesllo che ho detto. Io mi riferivo al lessico, basta leggere l'etimologia della lingua albenese di Cabej, Weygand, Meyer o Jokle, quello che invece potrebbe riguardare l'illirico viene visto come indoeuropeo anche perchè lo dice Wilkies (il maggiore studioso delgi illiri al mondo che non era né albanese né sloveno né croato quindi poco soggettivo) dell'illirico non se ne hanno prove che in poca toponimia, e nelle tombe. Poi c'è chi dice che deriva in realtà dal traco. Ad ogni modo è una tipica lingua balcanica che ha influenzato molto anche le altre. Quanto alla latinità basta vedere la diffusione dell'italiano in Albania dove tutti lo parlano senza mai aver aperto una grammatica di italiano. Cmq io trovo che tutto questo ci rende propensi a un cosmopolitismo molto positivo, capacità di integrazione e tolleranza della diversità. Përshëndetje!