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A Nosar Ladaria

Non credo proprio che sia stato acquistato senza aver suscitato interesse. Non parlo neanche di Chiladze, che pur non essendo "letto da nessuno" e non suscitando "nessun interesse", in quanto appartenente a quella "generazione" tanto contestata da Lei, è stato uno dei candidati al premio Nobel per la letteratura nel 2009, insieme a Umberto Eco.
Infine: io non avevo abusato di Shakespeare, per amor di Dio, anzi è stato Lei ad abusare dei lettori georgiani, parlando con tutta questa rigidità in nome di tutti... ed io sono semplicemente una di loro. In tutta sincerità, se avessi letto questo articolo in qualche giornale georgiano, non mi sarei preoccupata nemmeno di commentare, anche perché il lettore georgiano, già senza di me, avrebbe comunque reagito e capito la realtà. Invece l'ho fatto in questa sede, ancora una volta, per spiegare al lettore italiano che questa è la Sua posizione personale e soggettiva,( pur con il massimo rispetto verso tutte le posizioni), e non la posizione di tutti i lettori georgiani. E non credo che lei sia stato nominato come loro portavoce nel mondo. Quello che intendevo l'ho ribadito tante volte e penso che la cosa sia chiara per chi rileggesse questi commenti. Le mando i miei cordiali saluti e Le suggerisco di parlare solo delle Sue idee e non di affermare delle cose con tanta sicurezza. "Sapere di non sapere" - citando Socrate.