Un esterno
(18/04/2011 14:45)
sono ben d'accordo sul fatto che chi ha commesso crimini debba pagare. Che sia serbo,croato o bosgnacco. Non penso che se un generale serbo verrà arrestato nei prossimi due anni,non verrà processato. A costo di prorogare la chiusura del tribunale per il tempo necessario. Non sono d'accordo sul fatto del vittimismo. Perchè,per esempio,in Erzegovina i bosgnacchi avranno più risentimento contro voi croati,che contro i serbi. A Mostar sono stati i tuoi connazionali a fare danni ed a tentare una opera di pulizia etnica,fino a metà '94. Con questo voglio dire,fate bene attenzione a definire una etnia come "miracolata e santa",perchè non ne esistono. Possiamo discutere su chi ha calcato la mano rispetto ad altri,ma nessuno può dirsi "totalmente innocente". Riconoscere le proprie colpe e stigmatizzarle è il primo passo per la pacificazione nei Balcani. E riconoscere i propri criminali di guerra,fa parte di questa operazione di riconoscimento