Claudio
(19/04/2011 08:30)
Lo ripeto: Pavelic scampato, Tudjman chiamato a Dio prima di essere incriminato all'Aja, Stepinac beatificato potrebbero aver convinto i Croati di godere di una certa impunità, potrebbero per l'appunto aver fatto sviluppare in loro un certo delirio di onnipotenza. Ben venga questa sentenza: la strada è molto lunga, ma è ora che anche i Croati comincino a fare i conti con i propri crimini. Con quella testa che si ritrovano adesso non mi auguro di ritrovarceli in UE, perché potremmo aspettarci da loro accuse agli Austriaci di occupare la Carinzia, agli Italiani di occupare il Molise e ai Serbi di occupare la Vojvodina. Un po' come Milosevic che diceva: dove c'è un Serbo è Serbia!