Claudio
(19/04/2011 08:30)
Non sono entrato nel dettaglio del prezzo pagato. L'Italia ebbe ad esempio perdite territoriali come l'Istria e la conseguente pulizia etnica titina che ne conseguì. Vero che l'Istria fu un territorio strappato all'impero Austro-Ungarico nel 1918, ma città come ad esempio Rovigno erano a maggioranza italofona già sotto l'impero asburgico. Eppure c'è chi ha avuto la faccia tosta di dire che gli Italiani erano occupanti/invasori, come lo si è detto dei Serbi di Knin. Nel 1988 ero uno di quei giovani italiani squattrinati che trascorse le vacanze proprio a Rovigno e fui reso partecipe dai Croati del luogo del loro profondo odio verso le altre etnie, soprattutto serba. E allora non era ancora scoppiata alcuna guerra da usare come pretesto per giustificare tale odio! I Croati non sono certo angeli!