Claudio
(20/04/2011 10:45)
Forse ci stiamo perdendo in particolari, certo importanti, ma che ci fanno allontanare dal focus della discussione: l'atteggiamento ostile dell'opinione pubblica croata rispetto alla condanna dei suoi criminali di guerra. Non è tanto la questione se ha pagato di più la Germania o l'Italia (gli esuli istriani e dalmati cmq non me li sono immaginati, così come le foibe, ma andiamo avanti). Non si può neanche negare che molti ustascia furono giustiziati da Tito o costretti all'esilio. Quello che intendo dire è che i Croati prima d'ora non sono mai stati messi alla gogna morale per i loro crimini nei Balcani. Tito, in nome di una pacifica convivenza tra gli "Yugoslavi", insabbiò le cronache dei genocidi commessi dagli ustascia. La Chiesa al di qua dell'Adriatico esercitò censure su qualsiasi rivelazione di un genocidio di cui si era resa complice. (segue)