Claudio
(18/04/2011 14:45)
Il fatto che il vecchio Pavelic l'avesse fatta franca, e l'aver dichiarato sommariamente la Serbia come paese aggressore, facendo intendere che fosse l'unico responsabile delle guerre balcaniche, hanno evidentemente convinto i Croati che le loro azioni criminali fossero legittime azioni di patriottismo. Gli psichiatri definirebbero ciò delirio di onnipotenza. I Croati parlano di occupazione/invasione da parte dei Serbi, quando la Krajina e Vukovar erano abitate dai secondi da circa 400 anni, ossia in un periodo in cui la Croazia non era neanche uno stato sovrano, ma parte dell'Impero Austro-Ungarico. Evidentemente ognuno ha i propri parametri.
Un complotto contro la Croazia? Vero che la Germania aveva bisogno di fare cassa per continuare il processo di unificazione e ciò poteva essere reso possibile anche vendendo parte dell'arsenale militare dell'ex DDR alla Croazia. Di qui a il frettoloso riconscimento tedesco ad un governo filo-ustascia come quello di Tudjman. (segue)