AleksPG
(30/12/2008 11:27)
A mio avviso la parte più interessante dell'articolo riguarda il sistema d'istruzione. In Albania, la media di qualità universitaria è ben al di sotto della media dei licei italiani. Non esiste pressochè ricerca (quindi è persino difficile dirle università). Se si paga si passano gli esami con voti alti anche se non si studia. Se non si paga no, a meno che non si studi moltissimo e allora si ottiene un voto basso. I prof ed i manuali sono gli stessi di Hoxha (le riedizioni non hanno modifiche sostanziali) e tutto è storpiato su chiave nazionalistica (dalla storia alla linguistica, filologia, glottologia...), avulso dal contesto scientifico internazionale. Al momento la salvezza è studiare all'estero (ma chi lo fa spesso non torna). Si sta compromettendo il futuro del paese (non ci si potrà ragionevolmente fidare di medici ing ecc. che abbiano studiato in Albania). Detto questo, il problema c'è anche in Serbia, benchè minore sul fronte corruzione, lì si fa costante e programmata confusione tra mistica e storia: la storia patria è intrisa di elementi fideistici tradizionali che la deformano (mistica della terra e ruolo salvifico del popolo serbo). Tutte cose indirettamente confermate da alcuni commenti dei lettori...