Ma non è più saggio fare scrivere qualcuno che conosce meglio la storia, la geografia e le vere aspirazioni del popolo albanese da entrambi le parti del confine?
L'autrice gioisce nel penultimo paragrafo mentre menziona le ragioni per non preoccuparsi da questo nazionalismo "romantico" e in tanto cerca di fare finta di non vedere che l'unione spirituale tra gli albanesi divisi dal 1913 in modo ingiusto, sta venendo in modo rapido ...Sta recuperando gli anni persi per colpa di nessun albanese ma a causa delle profonde ingiustizie delle grandi potenze europee d inizio secolo scorso.