Bosnia Erzegovina: Dodik in difficoltà?

27 maggio 2015

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Milorad Dodik potrebbe presto perdere la maggioranza dell'Assemblea della Republika Srpska (RS). E' in seno al suo stesso partito, l'SNSD, che i recenti progetti di legge - in particolare quello sulla protezione degli spazi pubblici, quello sulle organizzazioni non governative e infine la lotta contro l'economia grigia - che stanno generando dissensi.

Due settimane fa il partito Napredna Srpska ha scelto di ritirare il suo appoggio al governo. Il suo presidente, Adam Šukalo, ha spiegato la scelta col fatto che l'SNSD non ha mai stabilito la verità in merito ad un'intercettazione telefonica divenuta pubblica lo scorso ottobre nella quale si può sentire l'attuale premier dell'RS Željka Cvijanović affermare di aver trovato i voti necessari per formare una maggioranza dopo aver “comperato” due deputati, Vojin Mitrović e Ilija Stevančević. Secondo Šukalo, “le autorità avrebbero potuto stabilire quanto accaduto, ma la procura dell'RS non ha fatto nulla in questa direzione negli ultimi sei mesi”.

L'SNSD afferma di non preoccuparsi della defezione del suo partner di coalizione e assicura di avere i numeri necessari per governare con i suoi 42 deputati su 80. Ciononostante l'opposizione si sta già attivando per creare una nuova maggioranza con il sostegno, secondo Branislav Borenović, presidente aggiunto del Partito del progresso democratico (PDP) di “tutti i partiti tranne quello di Milorad Dodik”. Secondo i media locali l'opposizione intende proporre per la poltrona di primo ministro l'attuale sindaco di Bijeljina Mićo Mićić, dell'SDS.

L'attuale primo ministro Željka Cvijanović ha rigettato ogni proposta di rimpasto di governo o di modifiche della coalizione attuale: “Sono speculazioni false fabbricate ad arte dai partiti all'opposizione che cercano così di camuffare i loro problemi interni”.

Link: Le Courrier des Balkans


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