Il Covid-19 salva il governo Janša

20 gennaio 2021

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È da mesi che l'opposizione sogna di far cadere il governo di Janez Janša ma, ancora una volta dovrà pazientare. Oggi infatti era previsto in parlamento il voto di una mozione di sfiducia che, nel caso avesse raggiunto la maggioranza, avrebbe probabilmente portato sullo scranno di primo ministro Karl Erjavec, presidente del Partito democratico dei pensionati sloveni (DeSus).

La mozione è stata però all'ultimo ritirata. Molti deputati sono infatti malati di Covid-19, altri in quarantena volontaria e sulle mozioni di sfiducia non è permesso il voto a distanza.

Karl Erjavec ha dichiarato che la mozione di sfiducia viene posticipata ad un periodo più favorevole. Il partito dei pensionati – fino a poco fa al governo – è affiancato nell'intenzione di porre fine al governo Janša da Levica (sinistra radicale), Lista Marjan Šarec, Social-democratici e Partito Alenka Bratušek. Nonostante le forti divergenze ideologiche, tutti denunciano le “tendenze autoritarie” del primo ministro e vogliono “riportare la Slovenia sulla strada delle democrazia”.

Ad oggi non è certo che un'eventuale mozione di sfiducia possa effettivamente ottenere la maggioranza in parlamento.

Link: Courrier des Balkans


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